Coltelli, pugnali, ma anche “stelle” taglienti e katane. Armi a tutti gli effetti, per la legge italiana, che hanno messo nei guai un 51enne residente a Taino, denunciato dai carabinieri. Oltre alle armi da taglio, i militari hanno trovato anche un po’ di hascisc.

Protagonista, appunto, un 51enne, cittadino milanese residente a Taino, che coltivava la passione per i ninja, le famose spie mercenarie del Giappone feudale. I carabinieri di Angera hanno trovato in casa sua più di quaranta armi bianche non denunciate tra cui katane, coltelli, pugnali, dischi a forma di stelle taglienti conosciuti come “shuriken” e falci tipo “Kama”.

Oltre le armi dotate di lama (perfettamente affilate e riposte in un apposito locale dell’abitazione), i carabinieri hanno trovato nella casa dell’aspirante ninja anche due pistole giocattolo prive del tappo rosso e alcuni grammi di hashish più alcuni spinelli già pronti. Doppia la denuncia: per detenzione abusiva di armi e per detenzione di droga ai fini di spaccio.