Variante Pgt, “Occorre più trasparenza”
I consiglieri di Taino Democratica chiedono al sindaco di intervenire per migliorare l'accesso alla documentazione: "Sul sito del comune solo confuzione"
Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che il gruppo di minoranza Taino Democratica ha inviato al sindaco Stefano Ghiringhelli. La lettera riguarda la variante urbanistica al Pgt e il periodo necessario per poter predisporre le relative osservazioni.
Egregio signor Sindaco Stefano Ghiringhelli,
in questi giorni i cittadini di Taino possono visionare gli atti della variante urbanistica al PGT, adottata dal Consiglio Comunale il 27 luglio scorso e non ancora approvata. C’è tempo per i tainesi fino al 20 ottobre per “conoscere le carte”, cioè per informarsi sui cambiamenti introdotti dalla variante nell’attività edilizia e nella gestione del territorio, al fine di poter poi entro il 19 novembre, presentare osservazioni che verranno successivamente discusse in Consiglio Comunale.
Nell’avviso pubblico diramato dal Comune vengono indicate due modalità per consultare gli atti: direttamente presso l’Ufficio Tecnico comunale o scaricando la documentazione dal sito istituzionale del Comune. Quest’ultima possibilità è sicuramente il modo più rapido e diretto per i cittadini di visionare gli atti della variante in qualsiasi momento. Purtroppo nei fatti la consultazione on line si rivela una impresa faticosa quanto inutile. Il cittadino infatti viene costretto ad una sorta di “caccia al tesoro”, per rintracciare il testo della variante ed i relativi atti, viste le indicazioni vaghe ed insufficienti fornite dall’amministrazione.
Nonostante si dica di voler “facilitare la consultazione”, l’amministrazione si limita genericamente ad indicare al cittadino il link “Amministrazione Trasparente” dove poter scaricare tutti i documenti. Quel link però contiene più di venti sezioni, ognuna delle quali formata da numerose sottosezioni, nelle quali il cittadino finisce per perdersi senza riuscire a poter esercitare un suo elementare diritto: informarsi per poter partecipare ed esprimersi. Perciò alla fine di una ricerca che può diventare lunga ed estenuante, il rischio per chi accede è quello di “gettare la spugna” e rinunciare a capire cosa cambierà nel suo paese con le nuove regole urbanistiche. I fortunati invece che dovessero riuscire nell’intento di scovare il testo della variante, si trovano difronte ad una curiosa sorpresa. Non leggeranno il testo ufficiale adottato dal Consiglio comunale, ma solo una bozza di lavoro incoerente e pasticciata contenente parti cancellate, altre evidenziate, oltre a vari commenti in calce agli articoli che disorienterebbero un giurista esperto.
Il risultato finale per il lettore è la confusione, la difficoltà se non addirittura il fastidio per chi non viene messo in condizioni di comprendere bene i cambiamenti in atto con questa variante. Naturalmente poter presentare osservazioni da parte del cittadino dopo una lettura di questo tipo, diventa un’ardua impresa. Perché Sig. Sindaco questa sciatteria e questa mancanza di attenzione nel comunicare con la gente? Le interessa veramente che i suoi cittadini siano informati? La trasparenza sulle scelte urbanistiche future è per Lei un obiettivo da raggiungere o rimane solo uno slogan ad effetto? L’abbiamo sentita più volte lamentarsi della scarsa partecipazione della cittadinanza alle poche iniziative pubbliche da Lei organizzate, ma cosa fa il Sindaco di Taino per stimolare e favorire questa partecipazione?
Informare e comunicare correttamente con la cittadinanza è una fatica quotidiana, spesso imposta da precise disposizioni di legge, ma è anche un atto di rispetto e di trasparenza nei confronti di una comunità di cittadini che non vanno trattati da sudditi. Nel percorso di approvazione della variante, sin dal principio, è mancata trasparenza, volontà di comunicare, di ascoltare, di confrontarsi e di coinvolgere il territorio. Troppe distrazioni, troppe dimenticanze, troppa fretta da parte dell’amministrazione comunale nella procedura seguita per approvare questa variante, avviata solo sei mesi fa. Signor Sindaco Lei che è anche Assessore all’Urbanistica, in questa particolare occasione, avrebbe dovuto ricordarsi di mantenere la promessa fatta agli elettori di “rendere il PGT patrimonio condiviso del paese”. Purtroppo i cittadini di Taino hanno sino ad ora potuto condividere ben poco delle scelte fatte dalla Sua Giunta, con una variante adottata nella generale disinformazione. Perciò sig. Sindaco se Le interessa veramente informare i Tainesi, e se è veramente aperto ad un confronto con loro, metta in condizione i suoi concittadini di utilizzare tutti i possibili canali di informazione che la legge prevede per accedere agli atti, e per poter eventualmente presentare, in maniera consapevole, le osservazioni sulla variante. Faccia quello che altri Comuni fanno bene: renda facile e diretta la consultazione on line per i cittadini, e questa volta comunichi il testo corretto, quello che Lei e la sua maggioranza avete adottato in Consiglio Comunale il 27 luglio 2016.
In questo modo avrà veramente adempiuto nella sostanza e non solo nella forma, all’obbligo di trasparenza che la legge Le impone e che la sua comunità merita.
I Consiglieri di Taino Democratica
Oriana Gigotti
Franco Bombonato
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