Una mostra sulla vita e sul messaggio di Madre Teresa di Calcutta
Il Centro Culturale San Carlo Borromeo porta in città la mostra presentata al Meeting per l'amicizia di Rimini
Il Centro Culturale San Carlo Borromeo porta a Luino la mostra dedicata a Madre Teresa di Calcutta, presentata al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini lo scorso agosto.
Il titolo di questa esposizione è “Madre Teresa, vita spiritualità e messaggio” e sarà visitabile dal 18 al 25 ottobre nella Chiesa di San Giuseppe a Luino dalle ore 9 alle ore 18.
Sabato 22 ottobre alle ore 21 sarà invece organizzato un momento di presentazione che si svolgerà sempre nella Chiesa di San Giuseppe dove interverrà la giornalista Paola Bergamini. La mostra si inserisce nel percorso del Centro Culturale di dare spazio a figure ed esempi di carità nell’anno della misericordia indetto da Papa Francesco.
La mostra, curata dalla Postulazione della Causa di Canonizzazione, è costituita da una cinquantina di pannelli con le fotografie Madre Teresa che ripercorrono la sua vita: dalla nascita a Skopje nel 1910 sino alla morte a Calcutta nel 1997. Attraverso testi privati e inediti, il visitatore è accompagnato in un percorso personale di conoscenza della sua vita straordinaria.
Le lettere e gli scritti di Madre Teresa, scoperti solo dopo la sua morte e utilizzati nella mostra, consentono di conoscere nel profondo la Santa dei poveri. Due aspetti sono messi in particolare evidenza. Il primo è la cosiddetta “chiamata nella chiamata”, che Teresa racconta nelle sue lettere fissando con esattezza “il giorno dell’ispirazione” (10 settembre 1946), quando sentì la voce di Gesù che le chiedeva di fondare un nuovo Ordine, rivolto ai più poveri tra i poveri, in modo tale da portare la luce di Cristo tra di loro.
Il secondo aspetto saliente è l’esperienza della “oscurità”. Madre Teresa racconta di aver vissuto un periodo di estrema sofferenza spirituale, dilacerata tra lo struggente te desiderio di Dio e la sensazione di essere da lui abbandonata e rifiutata”.
Madre Teresa è stata proclamata beata nel 2003 da Giovanni Paolo II con il quale ha avuto un rapporto di grande stima e amicizia ed è stata canonizzata da Papa Francesco nell’anno della misericordia. La mostra è realizzata in collaborazione con la Chiesa Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo e dal comune di Luino.
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