La felicità è una telefonata alle 9 del mattino, con tua figlia che ti chiede “Mi vieni a prendere?”.

Si è conclusa così, questa mattina alle 9, nel migliore dei modi, la scomparsa di Gaia Lercara, la ragazza che mancava dalla sua casa di Luino dal 29 ottobre.

“Siamo felicissimi, ci ha chiamati al telefono da Cittiglio, ci ha chiesto se andavamo a prenderla alla stazione – dice papà Pietro, quasi senza fiato per l’emozione – Per ora non ci ha  spiegato cos’è successo e dove è stata. Ci ha solo detto che non sa cosa le è preso, le andava di farsi un giro e l’ha fatto. Ci sarà tempo per chiarirsi, l’importante è che sia tornata e che stia bene”.

“Ringrazio voi giornalisti e tutte le persone che ci sono state vicino in questi giorni terribili – conclude il papà di Gaia – Poi magari ci sentiremo con più calma, ora dobbiamo riprenderci da tutte queste emozioni”.