Pubblichiamo un intervento di Taino Democratica relativo all’approvazione della variante parziale la Pgt del comune di Taino

E’ in corso a Taino l’approvazione di una variante parziale che cambierà  le norme edilizie locali contenute nel PGT comunale. A questo primo intervento seguirà entro la fine dell’anno, secondo le indicazioni fornite dal Sindaco Stefano Ghiringhelli, l’avvio di una revisione generale del PGT che potrebbe ridefinire gli obiettivi  di espansione urbanistica all’interno del Comune Di Taino.

“Riteniamo necessario che prima di procedere ad una nuova pianificazione si faccia un Censimento del Cemento per capire quante abitazioni e quanti fabbricati produttivi vuoti o inutilizzati vi siano oggi all’interno dei nostri confini comunali. Un primo censimento era stato fatto nel 2011 aderendo alla campagna nazionale promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Il Censimento  aveva data un risultato sorprendente: erano presenti a Taino ben 132 unità immobiliari vuote ed inutilizzate. Quasi il 10% di quelle esistenti. Da allora sono passati 5 anni e sarebbe necessario aggiornare quei dati per verificare come sia cambiata la situazione”.

E’ questa quindi la richiesta avanzata dai Consiglieri di minoranza di Taino Democratica Oriana Gigotti e Franco Bombonato che hanno presentato una mozione al Sindaco ed al Consiglio Comunale perchè venga aggiornato il Censimento del Cemento.

“Crediamo che sia importante limitare il consumo di suolo e cercare di incentivare al massimo il recupero ed il riutilizzo di quanto già esiste. Soprattutto il nostro centro storico avrebbe bisogno di interventi di recupero poiché vi sono vecchie abitazioni da ristrutturare, altre da rinnovare e riqualificare. Avere un censimento aggiornato è per noi un dovere civico che ogni amministrazione comunale dovrebbe realizzare prima di accingersi a qualunque intervento di pianificazione del territorio. Chiediamo quindi al Sindaco Ghiringhelli di aggiornare il Censimento del Cemento, prima di impegnarsi in una revisione generale del PGT.

La crisi economica  ha lasciato in eredità  molte case invendute e non vogliamo veder aumentare le nuove costruzioni senza che ce ne sia un effettivo bisogno sul territorio. Bisogna sostenere ed incentivare il riuso e la riqualificazione degli edifici esistenti, il recupero del centro storico e delle aree degradate, una progettazione urbana che privilegi la qualità e la sostenibilità ambientale. Non dimentichiamo quello che è il valore aggiunto di Taino:  il paesaggio e  il verde in cui è immerso. Ed è a questi valori che dobbiamo rivolgere tutta la nostra attenzione e la nostra cura. Il censimento sarà necessario ad orientare le future scelte urbanistiche ed a capire se il nostro PGT stia rispondendo veramente ai bisogni dei cittadini o se stia semplicemente sacrificando terreni liberi e paesaggio solo per le  necessitò del bilancio comunale”.