Ruderi e castelli, testimoni di antiche vite nell’Atlante di Corrias
Chi ha vissuto nelle fortificazioni sul Verbano? Quali gioielli d'arte custodiscono? E quali misteri? Un viaggio alla scoperta di antiche costruzioni e delle persone che le abitarono
La storia di Guido da Velate, che forse non fu poi così perfido come le leggende hanno narrato , il ruolo strategico del castello di Lisanza, i capolavori di Masolino, gli intrighi delle famiglie medievali, i resti della civiltà di Golasecca: tanta storia, curiosità ma anche misteri nel libro di Marco Corrias “Il grande atlante castellano del Verbano e del Canton Ticino”.
Il volume, pubblicato di recente da Macchione Editore, ricostruisce la storia e le caratteristiche di molte fortificazioni e testimonianze storiche situate nell’area insubrica del Lago Maggiore, tra Varesotto, Ticino e Verbano Cusio Ossola.
«L’idea – racconta l’autore – nasce da una passione, la mia, che risale all’infanzia. Ho una formazione in storia dell’arte e pur non essendo originario del Varesotto, ho abitato a Germiniaga e la storia di questo territorio mi ha sempre appassionato».
Da precisare: questo libro non è una guida turistica del lago Maggiore, almeno non in senso lato. Ma questo non lo rende uno strumento meno affascinante per un viaggiatore che vuole conoscere il passato e la magia di questi luoghi, anzi nel volume sono inseriti anche dei veri e propri itinerari pensati per chi ha voglia di mettersi “in cammino”. «Ho cercato di superare l’ottica dei confini amministrativi e delle informazioni per i turisti, che già esistono, offrendo delle nozioni più specifiche e legate all’interesse storico artistico dei monumenti e a quello che ancora hanno da rivelare. Nel libro inoltre si raccontano i retroscena, i misteri, le storie di chi ha vissuto nei castelli e nelle fortificazioni di tutta quest’area, accomunata da una cultura affine. Spesso anche chi vive in queste zone non conosce alcuni particolari che invece sono molto interessanti».
Dagli insediamenti più antichi ai castelli ancora in buone condizioni, dalle palafitte ai ruderi meno conosciuti, il lavoro di Corrias unisce studi, ricerca e scoperte ancora da approfondire al fascino di storie e leggende perdute. Il libro “Il grande atlante castellano del Verbano e del Canton Ticino” sarà presentato dall’autore domenica 27 novembre alle 17 alla libreria Feltrinelli di Varese.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.