Intesa San Paolo, i tagli sono finiti, d’ora in poi si lavoro per il territorio

I 231 dipendenti assorbiti dalla ex-Veneto Banca del Vco possono dormire sonni tranquilli. E non sono previste ulteriori chiusure di sportelli che, in tutta la provincia, sono rimasti 32. Ad assicurarlo, nell’incontro con i giornalisti prima dell’inaugurazione, è stata Cristina Balbo, direttore di Intesa San Paolo di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, prima di scendere al piano terra per l’inaugurazione ufficiale della filiale di Intra nella ex-sede centrale di Banca Popolare di Intra, alle 17, con il sindaco, Silvia Marchionini. Certo, ha ammesso, “dobbiamo riconquistare la fiducia scossa da vicende di cui non abbiamo nessuna responsabilità ma intendiamo rimanere banca del territorio come siamo in tutte le zone in cui operiamo. Intesa San Paolo, del resto, è il punto d’arrivo di una serie di fusioni e accorpamenti di piccole banche che abbiamo assorbito mantenendo il radicamento che avevano presso le famiglie e imprese”. Per la gestione del credito, però, occorre fare un salto di qualità, ha proseguito, “sia con le famiglie, che vanno educate ad orientarsi tra le offerte d’investimento dei loro risparmi, sia con le imprese. Ad esempio, cerchiamo d’incentivare le imprese e i loro fornitori a servirsi da noi. In questo modo semplificano il sistema dei pagamenti e fra committente e fornitore”.

Intesa San Paolo intende essere un punto di riferimento non solo economico-finanziario ma anche sociale e culturale. “Ospiteremo – ha rivelato Campo- eventi culturali e sociali sfruttando il rinnovato spazio all’ingresso da piazza Aldo Moro, che abbiamo arredato come se fosse un salotto che s’affaccia sulla piazza, divenendo esso stesso piazza”.

“Quando ho incontrato per la prima volta Cristina Baldo nella sede centrale di Torino – ha concluso i discorsi inaugurali il sindaco, Silvia Marchionini – l’ho sollecitata ad investire e mantenere il radicamento che la Banca Popolare di Intra aveva con il territorio. Oggi siamo qui, in questa rinnovata sede, dove sono stati investiti milioni. Fin d’ora faccio una promessa: non vi daremo tregua”.