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Il messaggio ai nuovi volontari: “Voi portatori della cultura dell’agire»

Cerimonia di investitura domenica scorsa alla Croce Rossa Italiana. Il discorso del presidente Pierfrancesco Buchi

Avarie

Domenica 12 febbraio, presso la sede della Croce Rossa di Luino, in una sala gremita di volontari, pubblico e autorità locali e non solo, si è trascorso un pomeriggio ricco di momenti emozionanti e commoventi.

Il Presidente Pier Francesco Buchi ha consegnato al Presidente della CRI di Marina di Pisa un quad donato dalla famiglia Baracchi al Comitato di Luino in memoria del padre recentemente scomparso.

Cinque Volontari hanno ricevuto le Eccellenze 2016 per essersi distinti nelle diverse aree di attività con impegno, passione e dedizione, e circa cinquanta nuovi volontari hanno ricevuto il diploma di Volontario di Croce Rossa.

Numerosi e sentiti gli interventi degli amministratori presenti in sala.

La cerimonia è stata introdotta dalla vice Presidente Elisabetta Farina, alcuni volontari hanno declamato i sette principi su cui si fonda il movimento di Croce Rossa, per poi continuare con l’intervento del Presidente CRI Luino Pier Francesco Buchi che ha ricordato il fondatore Henry Dunant, che 150 anni fa, vedendo la triste sorte che spettava ai soldati abbandonati sui campi di battaglia, privi di ogni mezzo di soccorso, decise di fondare l’organizzazione umanitaria più grande del mondo. Oggi il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa conta solo in Italia 160.000 Volontari.

Tanti i volontari, gli amici, le autorità di Croce Rossa, le autorità religiose e i numerosi amministratori locali intervenuti, segno di riconoscenza per l’impegno quotidiano della nostra associazione nel garantire il benessere del territorio che serviamo con grande spirito di abnegazione e responsabilità.

Il Presidente Buchi continua rivolgendosi soprattutto ai nuovi volontari: “Dobbiamo essere interlocutori culturali. Perché è questo che siamo. Siamo portatori, difensori, sostenitori, interpreti di una precisa cultura. La cultura dell’agire e non più del fare… Essere interlocutori culturali significa saper dare risposte precise ai bisogni dei vulnerabili: a chi è senza dimora, a chi non riesce ad arrivare alla fine de mese, a chi ha bisogno di un aiuto concreto, a chi versa in stato di indigenza, a chi è sofferente, a chi proviene da paesi lontani affamati dalle guerre e dalla povertà. E i vulnerabili si affidano a noi perché di noi si fidano. Si fidano della nostra divisa, di ciò che rappresentiamo. Essere in Croce Rossa è quindi prima di tutto una responsabilità di cui nessuno è immune: dal Presidente all’ultimo dei volontari entrato.”

Il ricordo di Cammillo Baracchi e la donazione del quod al Comitato di Marina di Pisa. Il presidente Buchi ha invitato Allegra Baracchi ad avvicinarsi per ricordare il compianto padre scomparso un anno fa. “l’11 febbraio è stato il primo anniversario del mio adorato, dolce e unico padre, ricordo del giorno in cui il suo corpo meraviglioso, in fisico dolorante, ma ridente si è librato lievemente in una nuova dimensione dell’altra parte del cammino.” Ricorda poi l’episodio in cui Cammillo sentitosi male, è stato prontamente soccorso da un giovane volontario di Croce Rossa che gli ha subito applicato le prime cure chiamando tempestivamente il 118 in suo soccorso. Questo forte legame con la nostra associazione ha portato Allegra e i suoi figli, anch’essi volontari, a donare il quad con il quale il padre amava tanto occupare il suo tempo libero, alla CRI di Marina di Pisa che permetterà loro di implementare le attività di soccorso sul litorale pisano. Alessandro Cerrai, presidente del comitato toscano, commosso, ha ringraziato la CRI di Luino e la famiglia Baracchi, il mezzo ha ricevuto la benedizione del prevosto di Luino, Don Sergio Zambenetti.

La consegna delle Eccellenze 2016 e i diplomi ai nuovi volontari che sono entrati a far parte di Croce Rossa. Dopo aver ricordato i Volontari meritevoli che negli anni hanno ricevuto il premio per il loro spirito di abnegazione con il quale portano avanti saldamenti i nostri principi, si impegnano per i più vulnerabili e per il benessere del comitato, sono stati chiamati coloro che si sono distinti quest’anno.
Roberto Cecchini, presentato dal responsabile dei servizi in ambulanza Massimo Boldo premiato da PierMarcello Castelli, assessore alla Cultura della Città di Luino
Italo Tavani, presentato dalla responsabile alle attività sociali Lorena Cesarin, premiato dai sindaci di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino e Cremenaga Domenico Rigazzi Roberto Gervasini, presentato dalla responsabile alle attività di protezione civile e accoglienza migranti Manola Scodeggio, premiato dal sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera Alice Panzeri, presentata dalla responsabile attività Giovani Federica Scorciapino, premiata dal Sindaco di Germignaga Marco Fazio Maria Huminiuc, presentata dalla responsabile allo sviluppo Valentina Minauro e premiata dal Consigliere Provinciale Giuseppe Taldone e dal presidente della Commissione Sanità della Comunità Montana Valli del Verbano, Paolo Enrico.

Aneddoti e parole di stima dai colleghi dei premiati e ringraziamento per l’operato di Croce Rossa, che costantemente e quotidianamente si spende per il territorio, da parte di tutti gli amministratori locali, con la speranza che la collaborazione tra enti sia sempre più forte.

Inoltre, circa cinquanta persone tra giovani, donne e uomini, hanno brillantemente superato nelle ultime sessioni il corso base, ricevendo così il diploma che attesta il loro essere Volontario di Croce Rossa. Alcuni di loro hanno scelto di proseguire la formazione in ambito sanitario e stanno seguendo i corsi successivi che abilitano al trasporto di disabili e infermi in ambulanza e diventare infine soccorritori accreditati al 118.

Il Presidente, con il consiglio direttivo e i delegati di area ringrazia tutti gli intervenuti; il Presidente del COEB di Marina di Pisa Alessandro Cerrai ed il Responsabile OPSA, soccorso in acqua di Pisa Ferruccio Bartalesi, le autorità religiose rappresentate da don Sergio, il Consigliere Provinciale Giuseppe Taldone, il Sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera, l’assessore alla cultura del comune di Luino Piermarcello Castelli, il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino con l’assessore al Sociale Pasqualino D’Agostino, il sindaco di Germignaga Marco Fazio, il sindaco di Cremenaga Domenico Rigazzi e gli altri rappresentanti dei comuni del territorio, Paolo Enrico per la Comunità Montana Valli del Verbano e Maria Sole De Medio per la Comunità Montana del Piambello, Enzo Porcelli Responsabile della Caritas, Pietro Baratelli Presidente del Lions Club Luino e gli altri rappresentanti della associazioni locali a noi vicine.

A conclusione di un pomeriggio in cui non sono mancati momenti emozionanti e commoventi, il Presidente ribadisce il concetto di solidarietà, inteso come essere solidi e senza crepe per sé e per gli altri portando alti i valori fondanti del movimento di Croce Rossa nelle nostre azioni quotidiane, senza distinzione di razza, sesso, estrazione politica e sociale, costruendo ponti e agendo con responsabilità. Consci del fatto che non è importante cosa facciamo, ma come agiamo sul territorio.

“Sono queste le sfide che ci attendono. È questo il nostro stile. Senza se e senza ma, per un vero rinnovamento delle coscienze civili ad opera dei volontari della Croce Rossa e di tutte le associazioni che operano nelle Comunità in favore di chi è in difficoltà.”

Pubblicato il 15 Febbraio 2017
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