Verbania, il Comune finanzia l’adeguamento del liceo Cavalieri

Il liceo Cavalieri è diventato un “abito” troppo stretto per i suoi studenti. Sono 10 le prime che, lunedì della prossima settimana, dovranno trovar posto all’interno dell’edificio in via Madonna di Campagna. Da qui l’esigenza di riorganizzare gli spazi interni. Con soldi che la Provincia, responsabile dell’edilizia scolastica, non ha. In suo soccorso, con determina dirigenziale, il comune di Verbania ha disposto un contributo di 80 mila euro, 60 mila a titolo di acconto, 20 a lavori conclusi. Il trasferimento, deciso dall’allora amministrazione di centrodestra nel 2013, dell’indirizzo di Scienze umane e sociali per salvare la scuola dalla perdita di dirigenza scolastica autonoma sta creando dei problemi. Oggi le classi prime del Cavalieri sono 10: 2 del Classico, 4 dello Scientifico, 4 di Scienze umane e sociali. Una situazione che la dirigente, Chiara Barbé, aveva segnalato alla Provincia già dalla scadenza del termine per le preiscrizioni. Dalla Provincia era partito un sos al comune di Verbania. Il 27 aprile scorso, il consiglio comunale, aveva deliberato un contributo più sostanzioso, 200 mila euro, non senza contestazioni sulla legittimità dell’operazione da parte delle minoranze di centrodestra. Soldi che, integrati dai 500 mila promessi dalla Regione, avrebbero dovuto consentire un ampliamento dell’edificio. Il contributo di questi giorni serve a riorganizzare gli spazi interni in attesa di tempi finanziariamente migliori per la finanza degli enti locali.