Nuova Marna, sala piena per l’incontro delle opposizioni
Assente la maggioranza. Illustrate le criticità del progetto approvato dal Comune. Tra le alternative, emerge quella del Parco Europa: "Perchè i cittadini non hanno potuto scegliere?"
Sala piena e interesse altissimo. La serata organizzata da Insieme per Sesto, Partito Democratico e Sesto in Movimento per discutere della Nuova Marna e del futuro di Sesto Calende ha riempito la sala consigliare sestese. Non erano presenti membri dell’amministrazione comunale.
Galleria fotografica
«Ci siamo chiesti se la proposta della amministrazione sia la migliore o vi siano altre possibilità – spiega Michele Pizzini, consigliere comunale di Insieme per Sesto, tra i più attivi nel promuovere la serata e nel “combattere” il progetto dell’amministrazione guidata da Marco Colombo -. Hanno partecipato in moltissimi: così ci danno la forza di continuare».
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le varie posizioni e i motivi di contrarietà rispetto al progetto approvato dalla maggioranza: la scelta di collocare una sala civica in prossimità una rotonda è giudicata inopportuna per via di traffico, smog, rumore, per la vicinanza con la ferrovia e per il fatto che si dovranno abbattere alberi secolari.
Lo stesso Pizzini, architetto e quindi conoscitore della materia, ha spiegato quale secondo lui e secondo il gruppo Insieme per Sesto sarebbe la collocazione ideale per una nuova struttura, cioè il parco Europa: «Avere un edificio simile in centro certamente a molti piace ed ha dei vantaggi, ma a quanto pare l’unica collocazione possibile non è certamente ottimale. Nel sondaggio che abbiamo proposto nelle scorse settimane questi aspetti negativi sono emersi. Nei mesi scorsi abbiamo sentito varie proposte alternative (vicino all’asilo nido, presso il campo sportivo, al posto dell’edificio della Q8, nei capannoni all’uscita autostrada), ma l’ipotesi che appare più logica e che anche l’assessore Buzzi ha elogiato in consiglio comunale è quella del Parco Europa. Lo stesso sindaco ne parla come un luogo decentrato e da valorizzare. Noi la proposta di fare lì la Nuova Marna l’abbiamo lanciata un anno abbondante fa. Ora mi chiedo: perché i cittadini non hanno potuto scegliere? L’amministrazione non ha presentato reali proposte alternative sebbene lo abbiano promesso. Il progetto approvato dall’amministrazione oltretutto prevede la costruzione di una ciclabile fino a S. Anna: non fino al Parco, ma fino all’incrocio. Questo tracciato sembra fatta apposta per collegare il centro con la nuova Marna, invece no. Speriamo che la costruzione della ciclabile si spinga velocemente fino all’abitato di Lisanza, magari con i risparmi della gara per la costruzione».
«Al Parco Europa non c’è traffico, non c’è rumore, non c’è smog, c’è il lago senza una strada che lo divida dalla sala civica – continua Pizzini -. Al Parco Europa oltretutto c’è un edificio già ristrutturato che entro pochissimo verrà dismesso da Air Vergiate e dietro al quale esiste un altro edificio diroccato, anzi due, il magazzino e la palazzina degli ufficiali. Penso che con la ristrutturazione di questi edifici potremmo far rinascere il Parco Europa, penso che un luogo come questo potrebbe essere fantastico per decentrare le attività legate alla cultura e all’intrattenimento. Penso che la palazzina degli ufficiali potrebbe diventare il nuovo Centro Parco che ha dismesso il locali di Oriano. Dubito invece che si possa far tornare a Sesto la Radio che si è trasferita a Vergiate e questo è un vero peccato. Il magazzino con il primo capannone potrebbero diventare la Nuova Marna. Una sala polifunzionale anche più grande di quella prevista in centro ci starebbe tranquillamente e di fatto ci sono altri spazi già pronti e di dimensioni minori. Ed in più un bel ristorante bar che non è mai entrato in funzione. Nel parco potrebbero essere svolte le attività che in centro non si potranno mai svolgere, penso al campus estivo, al cinema all’aperto ai concerti, penso a spazi per l’arte che un giorno potrebbero incrementare l’offerta del luogo. Un luogo che potrebbe vivere il giorno e la sera. Quale è il limite per la amministrazione? Il luogo non è al 100% del Comune ma è per metà della Provincia, non di uno speculatore. Oltretutto la Provincia deve dismettere la sua quota di partecipazione».
«La questione della “nuova Marna” e le sempre più evidenti difficoltà di reggere alle critiche che giungono da ogni parte rendono molto nervosa la maggioranza. Prima il Sindaco perde le staffe in Consiglio comunale ed espelle un consigliere senza averne l’autorità; poi su Facebook si lascia andare a esternazioni e insulti al punto da venir ripreso dal moderatore della pagina SESTO CALENDE NEWS; infine, mani sconosciute fanno sparire i manifesti con i relativi supporti, distribuiti in città per annunciare l’incontro pubblico del 5 luglio, organizzato dalle opposizioni per discutere, appunto, di Marna – si legge in una nota del Pd -. Meglio darsi una calmata e ricominciare un sereno confronto: Sesto ne ha bisogno, così come urge un’amministrazione che affronti seriamente le questioni, invece di perdersi in risibili (e discutibili) atteggiamenti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.