Ruba telecomandi e gli trovano droga, denunciato
L'uomo inchiodato dalle telecamere di sorveglianza di un "brico", lo scorso inverno. A casa la refurtiva, con coca ed eroina
Cocaina, eroina. E fin qui “ci sta”: corpi del reato, come tanti. Ma di cosa se ne facesse il quarantenne pizzicato dai carabinieri, di quei telecomandi per stufa a pellet e di quel metro “laser” da geometra, resta un mistero che forse verrà svelato di fronte al giudice.
La vicenda, che ha portato alla denuncia a piede libera di un cittadino italiano per i reali di furto e detenzione di sostenze stupefacenti, ha inizio lo scorso inverno.
Un ferramenta di Gemonio denuncia difatti un furto subito ai danni del reparto tecnologia: alcuni telecomandi per stufe a pellet e un puntatore laser che serve a prendere le misure a geometri e tecnici.
I carabinieri hanno subito cominciato le indagini. Gli uomini del comandante Notturno, della stazione di Cuvio, hanno visionato le telecamere di sorveglianza, verificato targhe e soggetto, ricostruendo coi particolari il puzzle dei fatti che hanno portato a stringere il cerchio intorno al quarantenne residente a Caravate.
Parte la perquisizione domiciliare, e quando i militari della compagnia luinese hanno passato al setaccio la casa, oltre alla refurtiva, ecco spuntare anche qualche dose di droga, cocaina ed eroina.
L’uomo è stato dunque denunciato a piede libero.
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