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Auto rotte e coltellate, folle serata di mezza età

Un uomo di 49 anni fermato dai carabinieri dopo aver accoltellato un giovane che stava cercando di restituire il maltolto ad un amico

carabinieri luino rapinaPrende il treno e fa guai. A tal punto da provocare non solo danni, ma anche di compiere rapine.
Una serata da sbandato, che si è conclusa con l’arrivo dei carabinieri e la successiva conduzione in carcere dell’uomo.
Tutto risale allo scorso dicembre, il 12. Secondo la ricostruzione dei militari C.R., 49 enne residente a Solbiate Arno sale sul treno regionale Milano-Gallarate-Luino e ruba un martelletto frangi vetri.
Arriva alla stazione di Luino e da lì comincia una serata folle fatta di cristalli delle auto parcheggiate nella zona, che vengono spaccati sistematicamente con l’obiettivo di rubare le poche cose che trova all’interno delle vetture. Poi l’episodio più grave. L’uomo, infatti, dopo aver messo a segno il furto su una Kia Picanto, dalla quale ha fatto sparire lo stereo e una borsa contenente un paio di scarpe, è stato sorpreso a camminare in Piazza Garibaldi di Luino, con la refurtiva in spalla da un amico del proprietario dell’auto. Alla richiesta di restituzione di quanto rubato all’amico, il 49 enne ha reagito con decisione, estraendo dalla tasca del giaccone indossato un coltello, con il quale ha colpito il giovane malcapitato alla mano sinistra, provocandogli una ferita giudicata guaribile in sette giorni.
Subito dopo, per assicurarsi la fuga, ha minacciato, con il coltello, un terzo giovane, accorso in aiuto dell’amico ferito, il quale ha preferito non rischiare e attendere l’arrivo dei carabinieri.
L’allarme giunto alla centrale operativa dei carabinieri di Luino, ha fatto arrivare sul posto una pattuglia del Radiomobile che non solo ha recuperato molta parte della refurtiva, poi restituita ai proprietari, ma ha rintracciato l’uomo che non era riuscito ad allontanarsi da Luino. Il 49 enne è stato fermato poco distante dai luoghi teatro della vicenda mentre alla Stazione ferroviaria cercva di riprendere il treno per sfuggire alle proprie responsabilità. All’ arrivo dei militari ha occultato il coltello a serramanico nei pantaloni. Ma l’inevitabile perquisizione personale condotta nei suoi confronti dai carabinieri ha permesso di ritrovare subito l’arma (poi sottoposta a sequestro).
Gli oggetti frutto dei furti erano stati riversati in quattro buste, in una delle quali, il proprietario della Kia Picanto, ha riconosciuto con le scarpe nonché lo stereo. Tutti gli oggetti, previo riconoscimento, sono stati pertanto restituiti agli aventi diritti.
Il ragazzo ferito, trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Luino, se l’è cavata fortunatamente con una lieve ferita alla mano sinistra. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze delle vittime e ricostruito con meticolosità il raid del 49 enne, evidenziando la premeditazione, la decisione e la pericolosità palesate nell’escalation di reati commessi. L’esito delle indagini è stato compendiato in una informativa di reato, nella quale i militari luinesi hanno avanzato la richiesta di emissione di una idonea misura cautelare. Così, C.R., non potendo essere immediatamente arrestato perché trovato fuori dei casi di flagranza, veniva denunciato alla procura della repubblica di Varese le cui indagini venivano trasmesse al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Varese, il quale, concordando con le risultanze investigative, ha emesso nei confronti di C.R. l’ordinanza di custodia cautelare, che i carabinieri hanno eseguito questa mattina a Solbiate Arno.
Questa mattina i carabinieri della compagnia di Luino hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Varese a carico di CR che deve rispondere di rapina, furto aggravato continuato, lesioni e porto abusivo di un coltello e di un oggetto atto ad offendere.

Pubblicato il 26 Marzo 2013
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