760mila euro per i musei lombardi, a Varese ne arrivano quasi 90mila
Oltre 760.000 euro per 60 progetti: questi sono i primi dati in evidenza dalla pubblicazione della graduatoria dei beneficiari dell'ultimo bando della regione Lombardia
Oltre 760.000 euro per 60 progetti che vogliono valorizzare i musei lombardi: questi sono i primi dati in evidenza dalla pubblicazione della graduatoria dei beneficiari dell’ultimo bando della regione Lombardia.
«Sono davvero soddisfatta – ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini – del risultato di questo bando in quanto siamo riusciti a finanziare tutti i progetti che hanno rispettato i requisiti richiesti dalla Regione. Quest’anno abbiamo voluto porre l’attenzione sui temi delle identità locali, dei giovani e della disabilità, che rappresentano delle priorità per Regione Lombardia, anche alla luce della nuova legge sulle politiche culturali regionali approvata nell’autunno scorso».
I finanziamenti riguardano progetti sparsi in tutte le dodici provincie lombarde: «Premiando non solo realtà museali già consolidate, ma anche piccoli musei che senza l’aiuto della Regione non riuscirebbero a sopravvivere e che rappresentano realtà straordinarie per le nostre comunità – ha continuato Cappellini – Ancora una volta il sistema museale lombardo si dimostra vera eccellenza nazionale. Un settore culturale straordinario che registra numeri sempre più importanti per quel che concerne i visitatori e i servizi offerti, come l’abbonamento regionale ai musei».
A VARESE 86.400.000 EURO PER 7 PROGETTI
Di questo bando, a varese arrivano poco meno di 100mila euro, destinati a 7 porgetti. Eccoli nel dettaglio:
‘Il pubblico protagonista’, Galleria d’arte moderna e contemporanea ‘Silvio Zanella’ di Gallarate. Contributo previsto: 25.000 euro
Il progetto, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, si propone di trovare nuove strategie di public engagement nell’attività educativa e creativa per la promozione del territorio e delle collezioni museali e si pone in relazione con il lavoro realizzato nel 2016, ‘Ensemble’, amplificando e ideando una serie di attività educative che mirino a rendere il pubblico di ogni età protagonista della propria esperienza al museo.
‘Il museo e gli altri, fase due’, Civico Museo Archeologico di Angera, contributo previsto: 23.900 euro
Il progetto triennale, di cui nel 2017 viene presentata la seconda annualità, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, sviluppa il tema ‘Nei panni degli altri’, che prevede l’analisi dei costumi, dei tessuti, degli ornamenti e degli accessori inconsueti rinvenuti ad Angera e nel territorio lombardo in epoca romana, reperti che rivelano la presenza di comunità multietniche già in antico. Il progetto comprende ricerche e attività di approfondimento culturale destinate al pubblico adulto, visite guidate e laboratori domenicali destinati alle famiglie. Numerose sono anche le attività realizzate e programmate con le scuole di Angera e del territorio.
‘Alter-Labo’, Museo ‘Giuseppe Gianetti’ di Saronno, contributo previsto: 4.500 euro
Il progetto, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, ha la finalità di mostrare al pubblico il museo come luogo di sperimentazione quotidiana della cultura, di offrire un’esperienza sull’arte ai giovani e rendere lo spazio del museo un luogo attivo e sperimentato soprattutto da ragazzi nella fascia 16-25.
‘Farsi conoscere per far conoscere’, Museo civico di Sesto Calende, contributo previsto: 7.000 euro
Il progetto, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, ha lo scopo di elaborare strumenti e strategie per consentire modalità di comunicazione più puntuali, efficienti e innovative.
‘Feeling the art. Sperimentare strumenti, tecnologie e approcci innovativi per avvicinare il pubblico dei sordi ai luoghi d’arte’, Villa Panza di Varese (Fai), contributo previsto: 6.000 euro
Il progetto, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, si propone di garantire, attraverso la realizzazione di buone prassi, la più ampia accessibilità possibile per le persone con disabilità uditiva, rapportarsi con questo pubblico in maniera innovativa, introducendo un nuovo approccio nell’accoglienza e nell’accompagnamento alla visita che faccia sentire il visitatore ‘a casa’ grazie a un personale di biglietteria/front desk formato, alla presenza di interpreti di lingua dei segni in loco, all’allestimento di materiali multimediali informativi sottotitolati, di videoguide, di cartellonistica dedicata. L’obiettivo è di raggiungere il maggiore numero possibile di destinatari grazie a un’accorta e incisiva comunicazione.
‘Museo Villa Della Porta Bozzolo, didattica museale’, Museo Villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno (Fai), contributo previsto: 4.000 euro
Il progetto, della tipologia ‘Educazione al patrimonio culturale’, si propone di incrementare le attività didattiche per studenti di tutte le età: le visite permettono di vivere un’esperienza ricca di stimoli culturali, spunti educativi, sensoriali e creativi, approfondendo la conoscenza della storia, dell’arte, delle tradizioni e del paesaggio della Lombardia.
‘La storia rivive a Volandia’, Museo Volandia, contributo previsto 16.000 euro
L’intervento del museo è volto al restauro e al recupero di alcuni beni che fanno parte del patrimonio del museo, incrementando al contempo la conoscenza sulla storia dei mezzi di trasporto nonché conservare le testimonianze tangibili delle tradizioni di imprese storiche del volo.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.