Regione: “Gli interventi sul Giona sono già stati finanziati”
Domani incontro fra tecnici del Pirellone Fabio Passera per fare il punto sulla questione sicurezza
“Regione Lombardia ha finanziato nel marzo scorso con 800.000 euro i lavori per la sistemazione idrogeologica del torrente Giona. Un intervento che potrebbe partire già a inizio 2018 a cura del Comune di Maccagno con Pino
e Veddasca che, a quanto mi risulta, sta ancora provvedendo alla necessaria progettazione. Ma, visto che più delle polemiche mi preme la sicurezza dei cittadini, già domani i nostri tecnici incontreranno il sindaco Fabio Passera per
chiarire tutti gli aspetti relativi agli interventi per la messa in sicurezza del corso d’acqua”.
Lo dichiara l’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana Viviana Beccalossi, in risposta ai post del sindaco Passera che nei giorni scorsi, in merito alla situazione del fiume Giona – già denunciata nel maggio del 2016 anche da Varesenews – aveva scritto quanto segue:
Penso che anche i sassi abbiano capito che la responsabilità non sia del Comune di MPV (anche perché, altrimenti, sarebbe bello lucido e splendente…), ma di Regione Lombardia.
Tralascio ai miei amici gli infiniti incontri, mail, telefonate, rassicurazioni e spergiuri ricevuti da chi ne ha la responsabilità.
Io non ne posso più, anche perché ogni giorno vengono da me i cittadini, non vanno da Maroni (posto che esista e che non sia una sua controfigura a governare il Pirellone…).
Poi, però, magari lo votano. Ma questa é un’altra storia.
Tutti abbiamo visto cosa è successo ieri a Livorno.
Mi domando. Aspettiamo il morto anche a Maccagno?
STANZIATI ULTERIORI 150.000 EURO – “Da amministratore – prosegue
Viviana Beccalossi – comprendo bene le preoccupazioni del sindaco Passera, ed ho ben presente i danni che le esondazioni possono causare. Voglio rassicurare i cittadini che oltre ai fondi già citati, abbiamo stanziato ulteriori 150.000 euro per
provvedere con un intervento d’urgenza alla rimozione del materiale alluvionale presente nel letto del torrente”.
OBIETTIVO: APPROVAZIONE A BREVE DEI DUE PROGETTI – L’assessore
ha ricordato, inoltre, che gli interventi devono inevitabilmente fare i conti con le difficoltà legate alle caratteristiche chimiche naturali delle rocce che limitano la movimentazione dei sedimenti e con la presenza di una sede museale all’interno
dell’alveo del torrente che di fatto favorisce il deposito di materiale prima della foce.
“L’obiettivo – conclude Viviana Beccalossi- è arrivare il prima possibile all’approvazione di entrambi i progetti, quello comunale e quello regionale e risolvere, lavorando insieme, le criticità”.
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