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Una smart city la Verbania del futuro

Una smart city la Verbania del futuro

Viabilità cittadina a portata di app, con l’indicazione di percorsi alternativi quando s’incappa in un incidente. Sarà possibile, promette il sindaco Silvia Marchionini, entro l’autunno del prossimo anno. Ci stanno lavorando Giulio Fiamengo e Marco Albertini di EasyGiv Solution. “Stanno redigendo – spiega Marchionini – il capitolato d’appalto per mettere a gara l’aggiornamento del nostro sito internet che gli utenti ci segnalano come quello attuale sia troppo ’ricco’, carico di documenti e difficilmente ‘navigabile’ dobbiamo crearne uno che consenta all’utenza di trovare subito ciò che cerca. Servirà anche ad accorciare i tempi d’intervento degli uffici in casi, ad esempio, come l’incidente dell’altro giorno a Fondotoce che ha paralizzato il traffico. Oggi le segnalazioni arrivano solo per telefono”. Per l’aggiornamento del sito il comune di Verbania ha ottenuto 400 mila euro partecipando ad un bando europeo tramite la Regione Piemonte. Un secondo finanziamento, da 500 mila euro, servirà a collocare in punti strategici della città, i lungolaghi ma non solo, le “panchine parlanti” in grado di fornire informazioni plurilingue ai turisti sulle bellezze naturali, i beni culturali e gli eventi in programmazione. Il terzo progetto, già in corso di attuazione, è quello delle pensiline alle fermate d’autobus dotate di pannelli luminosi indicanti orari, informazioni istituzionali ed eventi cui sta lavorando Vco Trasporti srl.

Prosegue, intanto, quella che si potrebbe definire “educazione telematica” degli adolescenti, avviata lo scorso anno scolastico all’istituto Cobianchi e al liceo Cavalieri. “Siamo partiti – informa Oscar Baduino (digital champion) dalle fake news, per insegnare ai ragazzi a riconoscerle e a non farsi fuorviare. Quest’anno insegneremo a ‘governare’ gli algoritmi che confezionano la massa d’informazioni che arrivano quotidianamente sugli schermi di pc e tablet e sugli smartphone in modo da consentire ai giovani di orientarsi in questa massa di notizie secondo i loro interessi”.

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Pubblicato il 30 Settembre 2018
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