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Il liceo Sereni festeggia i suoi primi diplomati “Esabac”

Al termine dell'esame che assegna il doppio titolo, le docenti ricordano l'impegno "per nulla scontato" che i ragazzi hanno dimostrato nel raggiungere il traguardo

ingresso liceo

Qualche giorno fa si è concluso l’esame di maturità per la nostra classe 5 BL Esabac.

Era la prima volta per una classe del liceo linguistico Sereni. Si è quindi concluso il primo ciclo EsaBac, atto finale di un triennio che ha sperimentato il percorso del doppio titolo che assegna, oltre al diploma italiano, anche quello sulle discipline di Lingua e Letteratura Francese e di Storia in francese.

« Qualcuno ha parlato in proposito di viaggio, di traversata – commenta la coordinatrice della classe Prof.ssa Lauretta Pirani – evocando immagini suggestive che sanno di avventura e di mare, con tanto di capitano, ufficiali ed equipaggio. E di un vero e proprio viaggio, se vogliamo, in effetti, si è trattato, caratterizzato da tutti i crismi della traversata in alto mare, con i classici momenti di stanca e di bonaccia ed altri di vento buono e, dunque, di navigazione a gonfie vele col vento in poppa, frammisti ad altri ancora, che hanno richiesto lo sforzo congiunto di tutti, per affrontare le onde alte del mare grosso e della tempesta.
Ma l’essenziale è che, nonostante tutti gli ostacoli e le ammaccature riportate dallo scafo o dai marinai di ogni genere e grado, tutti abbiano onorato la scommessa iniziale e per niente scontata, che siano tutti, cioè, decorosamente arrivati alla meta ambiziosa del doppio diploma, ritrovandosi il capo adorno della ghirlanda dai due tricolori, quello della maturità italiana e quello del bac francese».

«Un doveroso riconoscimento, questo, a un gruppo di studenti volenterosi e coraggiosi, che hanno imparato un po’ alla volta e spesso con fatica a navigare insieme, su mappe dapprima sconosciute e su rotte impervie, affinando via via gli strumenti del mestiere, le tecniche e i metodi necessari a raggiungere uno scopo comune, un approdo sicuro ad una terra dal cielo luminoso, che profuma di famiglia e di mistero. Alfa e omega, punto di arrivo di un’epoca della spensieratezza a un’altra della responsabilità, questa terra generosa e bellissima che farà loro da ponte nel loro cammino, si chiama avvenire e si chiama, semplicemente, vita.

Con l’augurio sincero, allora, che rivolgono loro, orgogliose, le loro insegnanti, Françoise Durand, Lauretta Pirani e Liliana Testoni che questa avventura senza fine abbia inizio e sia ricca di incontri, sorrisi, sorprese e di meritate soddisfazioni!»

Pubblicato il 22 Luglio 2018
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