Ci sono vie di roccia, sul versante a picco di Leggiuno, che sono a strapiombo sul Verbano e debbono ancora essere “attrezzate” per farle diventare vere e proprie palestre d’arrampicata. Proprio in una di queste falesie, in località Sasso Ballaro, un giovane alpinista di 37 anni della provincia di Varese ha avuto un incidente attorno alle 15 di oggi, 25 novembre mentre era intento al “disgaggio” di materiale sassoso e al posizionamento dei ferri che servono per il passaggio di corde. Il giovane è stato colpito al capo da un sasso, senza però mai perdere conoscenza. Subito sono scattati i soccorsi: i colleghi hanno dato l’allarme al 112 e sul posto è arrivato un elicottero proveniente dal 118 di Como. In contatto telefonico con i vertici del CNSAS varesino, il pilota del velivolo ha verricellato sul posto personale medico che ha valutato e immobilizzato il ferito, trasportandolo in codice giallo al pronto soccorso di Varese.
Le sue condizioni sono sembrano essere gravi. La zona è particolarmente pericolosa: poche settimane fa un coetaneo del ragazzo salvato oggi era rimasto una notte in balia degli eventi in quanto non era in grado di risalire verso la sommità del dirupo, che in quel punto è particolarmente scosceso. Per la salita – dicono gli esperti – sono già presenti una trentina di vie che dormano una palestra di roccia, anche se alcuni tratti risultano ancora inesplorati.