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Sindacati preoccupati per il futuro della Fondazione Comi

In un comunicato congiunto, Cisl e Cgil si dicono sconcertati dalle vicende vissute dalla Fondazione e sperano in un incontro. Precisazione del Presidente dimissionario

Sindacati preoccupati sul futuo della casa di riposo di Luino. Cisl e Cgil, in una nota, si dicono sconcertati di ciò che sta avvenendneo alla Fondazione Monsignor Comi: «Il  giorno  19  novembre  u.s.  alle  ore  17,00, – raccontano in una nota –  siamo  stati ricevuti,  insieme  alle delegate R.S.U, per un incontro da tempo programmato con il vice Presidente della Fondazione Monsignor Comi, sig. Ferrari . L’incontro,  da  noi  richiesto,  doveva  servirci  per  conoscere  il  nuovo  C.D.A. dopo essere stati stati informati in merito alle  dimissioni del Presidente Dott. Sai  e  alla  revoca  dell’incarico  al  Direttore  Generale  Dott. Sgubin (il dottor Sgubin precisa di non essere mai stato Direttore e di non aver mai ricevuto alcune revoca, ndr ) e  avere notizie sulla situazione finanziaria. Abbiamo  sottoposto  al  sig.  Ferrari  alcune  domande  mirate  a  chiarirci  la veridicità  di  quanto  veniva  riportato  dai  giornali.  Il  vice  Presidente,  pur confermando  una  sostanziale  gravità  dei  conti  della  Fondazione,  ci  ha tracciato  un  quadro  tranquillizzante  rispetto  alla  continuità  dei  pagamenti degli  stipendi  e  delle  tredicesime  ai  dipendenti  formulando  un’unica  riserva sulla possibilità di liquidare  in tempi brevi il premio di produttività. A fronte di tutto questo, siamo venuti a sapere ieri, solo la mattina successiva  all’incontro  e  sempre  dalla  stampa,  che  la  Fondazione  Monsignor  Comi  è stata commissariata. È  chiaro  che  siamo  rimasti  sconcertati, insieme  a  tutte  le  lavoratrici  ed  ai lavoratori da noi rappresentati, ci sentiamo  raggirati e dunque indignati !!! Naturalmente  subito  chiederemo  di  essere  ricevuti  dal  Commissario Straordinario  per  conoscere  finalmente  la  verità  e  per  capire  quale  futuro attende la  Fondazione,  gli anziani ospitati, le lavoratrici e i lavoratori  dell’Istituto. Siamo  molto  preoccupati  per  quanto  sta  accadendo  poichè  il  contesto  nel quale  oggi  ci  troviamo  a  gestire  una  criticità  come  quella  del commissariamento della struttura, è ben diverso da quanto già conosciuto in passato a partire  dal fatto inequivocabile  che non  si  sta  più parlando  di  un ente pubblico ma di un soggetto privato».


Pubblichiamo la precisazione inviataci dal presidente dimissionario Maurizio Ferrari

 
In merito all’articolo apparso sulla Vs. pagina online vorrei precisare e far introdurre nell’articolo che:
 
Al momento della riunione sindacale non avevamo ricevuto nessuna comunicazione da parte dell’ASL in merito al commissariamento. Solamente in tarda serata abbiamo appreso la notizia. Pertanto nessun intento di raggirare nessuno da parte dell’ex consiglio di Amministrazione di cui ero Vice Presidente.
 
Grato dell’attenzione porgo distinti saluti
 
 
Maurizio Ferrari

Pubblicato il 22 Novembre 2012
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