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Santa Caterina, il Tar rigetta la richiesta degli Oblati

La Provincia: «Ora si può procedere con l’insediamento della comunità dei Francescani di Betania»

Santa Caterina del Sasso

Sembra essere arrivata la parola “fine” per la querelle accesasi fra gli Oblati, che gestiscono alcuni spazi dell’Eeremo di santa Caterina del Sasso, e la Provincia di Varese proprietaria del sito.

La vicenda si concentra nella decorrenza dei termini per la convenzione a cui doveva succedere già alcuni mesi fa un’altra congregazione religiosa. Le parti sono dovute ricorrere al tribunale amministrativo regionale per dirimere la controversia. Di oggi una nota in cui Villa Recalcati fa sapere che: «Il Tar della Lombardia ha rigettato la richiesta dell’associazione laica degli Oblati e confermato i provvedimenti adottati dalla Provincia di Varese che prevedono di lasciar libero l’Eremo di Santa Caterina così da permettere l’ingresso alla comunità religiosa individuata di comune accordo con la Diocesi di Milano».

A parlare per l’ente è il il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi  dopo la sentenza del Tribunale amministrativo della Lombardia.

«Ciò significa – conclude Vincenzi – che i nostri provvedimenti di rilascio della struttura sono pienamente legittimi. A questo punto si può procedere con l’insediamento della comunità dei Francescani di Betania al posto dell’associazione laica che fino a ora ha gestito l’eremo».

Pubblicato il 12 Ottobre 2018
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