Maltrattamenti in famiglia, condannato a un anno e sei mesi
Reiterati episodi fino alla denuncia della donna, stanca delle continue angherie. Pena concordata su richiesta delle parti
Una situazione iniziale tesa in cui si innesta presto un clima intimidatorio e fatto di violenza; un contesto famigliare e che tristemente riporta alle cronache quotidiane.
In poche parole: maltrattamenti in famiglia. Si è discusso di questo caso stamani, giovedì 18 ottobre di fronte al giudice delle udienze preliminari di Varese dove si è celebrato un processo che ha visto la condanna arrivata e concordata su richiesta delle parti.
Il difensore Matteo Pelli e il pubblico ministero Giulia Floris hanno concordato per l’imputato un anno e sei mesi di carcere, con pena sospesa con la condizionale.
Il caso riflette i difficili rapporti tra un uomo di 41 anni e la compagna, di un anno più vecchia che convivevano a Taino fino al 2016. La reiterazione delle condotte dell’uomo avrebbe portato la donna, estenuata, a denunciare tutto ai carabinieri.
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