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A Luino arriva la “Campana dei tre anniversari”

Fusa dalla millenaria ‘Pontificia Fonderia Marinelli’ di Agnone, scandirà per sempre il tempo dalla Torre Civica

Avarie

56 cm di diametro, 100 chili di peso: un’opera d’arte unica, finemente realizzata dai Fratelli Armano e Pasquale Marinelli secondo un antico procedimento artigianale che da più di 1000 anni a questa parte fa della rinomata e storica ‘Pontificia Fonderia Marinelli’ di Agnone, da sempre la prima e più antica fabbrica di campane al mondo, già Sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, una delle eccellenze italiane di spicco e fama internazionale.

Queste le caratteristiche del prezioso oggetto protagonista domenica 4 novembre, giorno tradizionalmente dedicato all’Unità Nazionale e alla celebrazione delle Forze Armate, di una grande inaugurazione alla presenza prima della sua definitiva collocazione sulla Torre Civica del Comune di Luino che scandirà il tempo diffondendo giornalmente armoniosi rintocchi di pace.

«A novembre del 2017, appresi casualmente dai media locali dell’intento lodevole di questa campana, che originariamente avrebbe dovuto vedere la luce nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, a rimpiazzare l’antica preesistente di cui si sono da tempo perse le tracce», ricorda Maurizio Scandurra, giornalista appassionato di sacri bronzi e testimonial dell’Azienda produttrice.

Che prosegue: «Ho trovato in Pier Marcello Castelli, Assessore alla Cultura e uomo di territorio appassionato e dalle solide radici, l’interlocutore giusto su di una scala di valori umani, etici e civili condivisa con cui dar compiutezza a un progetto da tempo desideroso di piena realizzazione». Lo stesso, dice il giornalista, vale anche per il sindaco Andrea Pellicini «figura realmente sensibile e attenta alla nobiltà intrinseca di questa iniziativa».

Nasce così la ‘Campana dei Tre Anniversari’, atta a rievocare anche le gesta degli Alpini: pensata inizialmente per il 150° (1861-2011) dell’Unità d’Italia, celebra ora altresì anche il primo 150° (1867-2017) dalla posa del primo monumento italiano eretto a Giuseppe Garibaldi ancora vivente in Luino, opera dello scultore Alessandro Puttinati.

All’iniziativa giunge il plauso del noto psichiatra e studioso di fama internazionale, nonché saggista, sociologo e criminologo Alessandro Meluzzi: «Quello delle campane è un suono archetipico. Rimanda effettivamente a delle frequenze, a dei disegni sonori che fanno parte del repertorio più antico, più tradizionale, e tutto sommato più solido e più sano dell’animo umano. C’è un’antica tradizione greco-orientale per la quale il rumore delle campane spaventa i demoni, i diavoli. Infatti nei turiboli di quei luoghi v’è tutta una serie di campanelle che adornano i paramenti sacri dei sacerdoti, dei vescovi, ma anche degli stessi turiboli per l’incenso. Le nostre campane che hanno popolato anche il paesaggio uditivo e visivo attraverso molti dei campanili dei nostri mondi, sono state talvolta silenziate poiché sembravano disturbare il sonno con il suono sistemico delle loro voci”, spiega lo studioso.
«Dopo cento anni dalla fine della Grande Guerra, dopo cinquant’anni dalla posa del monumento dei Caduti in Piazza Risorgimento, la Città di Luino celebra Vittorio Veneto e ricorda con commozione il sacrificio dei seicentocinquantamila morti italiani”, afferma con soddisfazione il primo cittadino di Luino, Andrea Pellicini.

«Il costo della campana è in parte sostenuto da una sottoscrizione pubblica (4.250 euro), dal Comune di Luino (8.000 euro) e da alcuni sponsor privati. La posa è a cura del gruppo alpini di Luino» ha specificato l’assessore Pier Marcello Castelli.

Il programma dell’evento prevede alle 9.45 la posa, da parte di una delegazione ufficiale, di una corona alla Cappella dei Caduti presso il Cimitero di Luino. Alle 10.30, invece, avrà luogo la messa presso la Chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo. Alle ore 11.15, invece, al via il corteo lungo le vie cittadine con posa delle corone al Monumento dei Caduti in Piazza Risorgimento e al monumento a Giuseppe Garibaldi nell’omonima Piazza, per poi raggiungere il Palazzo Comunale ove verrà benedetta la campana celebrativa.
A seguire i discorsi del sindaco e del generale di Squadra dell’Aeronautica Militare Stenio Vecchi. Alla manifestazione parteciperà altresì la Musica Cittadina di Luino col maestro Pietro Bertani.

Pubblicato il 29 Ottobre 2018
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