Ci sono paesaggi sul Lago Maggiore, che sanno regalare emozioni anche a chi è abituato a vederli ogni giorno, figuriamoci a chi si ferma per la prima volta sulle sue rive, e poco importa se la chiamano “sponda magra”. E così il Basket Tour organizzato dalla Pallacanestro Varese in collaborazione con la Confesercenti si è trasformato in una graditissima gita fuori porta per giocatori e staff tecnico della Cimberio, felici di scoprire a due passi dal proprio palasport qualche scorcio panoramico dove ossigenarsi e rilassarsi nei rari giorni di riposo.
Altrettanto contenti sono stati i tifosi e i ragazzi dei settori giovanili che hanno aspettato i loro nuovi beniamini biancorossi nelle piazze di Luino, Laveno, Besozzo e Gavirate, premiando così una nuova iniziativa tesa a diffondere sempre di più la voglia di basket che nella nostra provincia è sempre pronta a esplodere. Dopo un approdo soft a Luino, tappa penalizzata dall’orario, a Laveno il pubblico è stato più folto mentre l’appuntamento di Besozzo si è trasformato in un vero e proprio bagno di folla con tanto di canestro montato in piazza. Una gioia anche per il sindaco Del Torchio, da anni protagonista del basket nostrano tra B2 e C2 (anche il primo cittadino lavenese Giacon è intervenuta) e stracontento per la risposta cestistica dei suoi concittadini. Infine Gavirate, altra terra di basket con un sindaco da parquet (l’ex arbitro internazionale Paronelli, assente giustificato) ha concluso una giornata sì stancante ma decisamente positiva.
Anche con iniziative simili infatti si alimenta l’attaccamento ai colori e di conseguenza i nuovi abbonamenti. Le tessere sono arrivate oggi a quota 2.226 e si preparano a superare il numero dello scorso anno con buon anticipo rispetto al termine della campagna “Varese mi piace”.
Tra chi applaude al Basket Tour è anche coach Frank Vitucci che ha concesso il pomeriggio lontano dal PalaWhirlpool dopo un breve allenamento all’ora di pranzo. «L’entusiasmo di oggi è stato contagioso: gli organizzatori sono stati molto carini e la gente mi è sembrata felice di incontrare i giocatori. Mi sembra giusto che in questi tempi sia la squadra ad andare incontro al pubblico per farsi conoscere: una scelta intelligente e da riproporre. Anche i ragazzi sono stati molto partecipi e soddisfatti dall’accoglienza ricevuta: questo fa loro molto piacere ed è comunque uno stimolo in più a fare bene in campo».
La conferma arriva dal capitano, Ebi Ere, tra i più attivi e guasconi: «É una bella cosa visitare l’area intorno a Varese ed è altrettanto bello incontrare faccia a faccia la gente che poi viene a vederti giocare. La sorpresa di oggi? Il gelato: ne ho mangiato (all’Imbarcadero di Laveno ndr) di buonissimo, il migliore di sempre».