Sala consiliare gremita per l’incontro con Carlo Cottarelli, ospite nella serata di ieri a Sesto Calende.

L’appuntamento, organizzato da Insieme per Sesto e moderato da Enirco Torchia, ricercatore in gestione integrata di azienda presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, era dedicato a “I sette vizi capitali dell’economia italiana” riprendendo il titolo del suo ultimo saggio (“I sette peccati capitali dell’economia italiana”, edito da Feltrinelli).

Evasione fiscale, burocrazia imponente, corruzione, lentezza della giustizia, divario Nord Sud, debito pubblico sono solo alcuni dei temi affrontati dall’economista e commentatore che ha esaminato e illustrato le principali problematiche che da tempo affliggono il nostro Paese e ne rallentano le opportunità di crescita. Dalla richiesta di un intervento urgente, ribadita più volte, ai piccoli progressi attuati, dalle ripercussioni dei “peccati capitali” citati al confronto con gli altri paesi: con la chiarezza e la semplicità che lo contraddistinguono, Cottarelli ha approfondito i meccanismi che regolano l’economia a livello nazionale e internazionale.

All’incontro con l’economista hanno partecipato anche alcuni studenti delle superiori di Sesto Calende che hanno preparato alcune domande sulle tematiche legate alla situazione economica italiana e offerto nuovi stimoli al dibattito con i loro interventi. Allo studioso, alla fine della serata, sono stati donati anche alcuni prodotti tipici della cittadina sul Ticino e una copia del libro dedicato alla storia della Siai Marchetti a cura di Elena Zeni.