La creatività dei ragazzi del PMI Day premiata alla Liuc
Premiati 7 lavori realizzati dagli studenti delle scuole medie della provincia di Varese che hanno partecipato al concorso indetto dall’Unione Industriali
«Ci avete stupito: vi abbiamo messo alla prova e voi ragazzi ci avete lasciati a bocca aperta». Ad essere colpito della creatività espressa dagli studenti di terza media che hanno partecipato al #PmiDay2018 è Giancarlo Saporiti, Presidente del Comitato Piccola Industria dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. A fare da cornice è la cerimonia di premiazione dei migliori prodotti, creati dai giovani alunni partendo da materiali di scarto, per il concorso indetto nell’ambito della nona edizione del Pmi Day. Agli alunni di terza media, in procinto di scegliere a quale scuola superiore iscriversi, era stato chiesto di progettare un oggetto basandosi sui principi dall’economia circolare, tema posto al centro del Pmi Day 2018. In palio per i premiati la possibilità di entrare in contatto con la realtà dell’industria 4.0 attraverso un’esperienza all’interno dei laboratori tecnologici della LIUC – Università Cattaneo. A partire dall’i – FAB dove gli studenti hanno potuto toccare con mano il mondo della manifattura digitale, che in futuro li vedrà protagonisti.
«È una sfida non semplice quella che è stata lanciata ai giovani studenti che hanno partecipato alle visite aziendali del Pmi Day 2018: creare qualcosa con degli scarti –continua il Presidente della Piccola Industria–. Il principio è quello mutuato dalla circular economy, quando lo scarto di una produzione diventa la materia prima per un’altra. Tema che come Unione Industriali affrontiamo con due progetti europei: Life M3P e ENTeR – Expert Network on Textile Recycling. Quest’anno i ragazzi di terza media della provincia di Varese, oltre a una bella esperienza e una mattina diversa dal solito, si sono portati a casa da molte aziende degli scarti… e hanno iniziato ad elaborare la loro creazione».
Moltissimi i lavori che hanno partecipato al concorso: alcuni hanno pensato più all’utilità del manufatto, altri si sono concentrati sull’aspetto artistico, tutti hanno corredato la foto del loro lavoro con una scheda esplicativa e alcuni anche con un video. L’attività di ideazione e creazione dei lavori per il concorso, si è rivelata un’ottima occasione per momenti di collaborazione tra componenti di diverse classi e, in alcuni casi, anche di inclusione di studenti svantaggiati. Sono stati premiati 7 prodotti, per un totale di 35 ragazzi, ideatori di progetti originali come un’intera banda di strumenti musicali fatti con tappi di bottiglie e polistirolo, per non parlare poi di un robot di cartone in grado di muoversi. E poi ancora un desalinizzatore, un astuccio porta trucco, un porta matite multiuso, un orologio da parete e un’opera artistica per sensibilizzare sul tema dei migranti. I lavori prescelti verranno, inoltre, pubblicati e illustrati su Varesefocus, il magazine dell’Unione Industriali, che proseguirà così il racconto del #PmiDay2018.
La giornata nazionale della piccola e media impresa, voluta ed organizzata in tutta Italia da Confindustria all’interno della settimana della Cultura d’Impresa, nella sua nona edizione varesina ha visto entrare in azienda oltre 4.000 studenti di 50 istituti, con il coinvolgimento totale di più di 140 imprese di tutti i settori per 150 visite. Un risultato, come commenta Riccardo Comerio, Presidente dell’Unione Industriali varesina, che conferma e rilancia gli sforzi compiuti fin dalla nascita dell’iniziativa: “Aprendo le porte delle nostre comunità aziendali, abbiamo invitato i ragazzi a metterci alla prova. Domande, dubbi, perplessità e persino critiche: ci aspettavamo di tutto da loro (e non ci hanno delusi). Ci siamo messi completamente a nudo, in estrema semplicità ed onestà, pur di trasmettere la dedizione e lo spirito di sacrificio che ci spingono ogni giorno. Il nostro scopo non è mai stato quello di convincere gli studenti a lavorare nella manifattura o a spingerli verso percorsi di studio tecnico-industriali. Ma far comprendere alle scolaresche cosa sia la cultura d’impresa e farle sentire orgogliose del saper fare così diffuso sul territorio. Obiettivo che ci auguriamo di aver raggiunto, ma che non sarebbe stato possibile senza la fattiva e attiva partecipazione degli imprenditori varesini e la collaborazione delle scuole”.
«Pmi Day è un’occasione dal profondo valore simbolico ed educativo per avvicinare i giovani al mondo delle imprese – dichiara Federico Visconti, Rettore della LIUC–. Il concetto di impresa, della costruzione del posto di lavoro e della generazione di ricchezza è andato diluendosi e abbiamo bisogno di esperienze empiriche di questo livello». Partner dell’iniziativa sono Amca e 3i Technology Srl.
Elenco dei lavori premiati:
- “Orchestra trash” – 3E dell’Istituto Comprensivo E. Crespi di Busto Arsizio;
- “Desalinizzatore” – 3B dell’Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio;
- “Mediterraneo” – 3E dell’Istituto Comprensivo B. Luini di Luino;
- “RAOR (Robot Avec Objects Recyclables)” – 3C dell’Istituto Comprensivo B. Passerini di Induno Olona;
- “Orologio da parete” – 3A e 3B dell’Istituto Comprensivo A. Moro di Solbiate Olona;
- “Astuccio/Porta trucco” – 3A e 3D dell’Istituto Comprensivo C. Carminati di Lonate Pozzolo;
- “Portamatite/Porta documenti” – classe 3B dell’Istituto Comprensivo S. D’Acquisto di Lonate Ceppino.
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