I boschi del Luinese più accessibili grazie ad una mappatura capillare e precisa grazia agli strumenti che la tecnologia oggi offre. E’ questa la novità dedicata a turisti e appassionati del trekking e della natura che oggi, 5 settembre, sono stati presentati da comune e Cai.

"Il progetto per la rete sentieristica nasce da una esigenza dell’Amministrazione Comunale di mettere ordine al patrimonio rappresentato dall’entroterra che da Maccagno capoluogo si inerpica sulle zone circostanti, fino a raggiungere i confini dei quasi 17 Km quadrati sui quali si estende il territorio di Maccagno", dicono dal palazzo comunale.
L’obiettivo finale era duplice: da un lato l’aspetto ambientale, con il recupero di un ingente patrimonio ereditato e perfettamente inserito nel contesto naturalistico. Dall’altro, il notevole interesse turistico che avrebbe scatenato una proposta simile.
"Ogni anno – dicono dal comune – , centinaia di escursionisti soprattutto stranieri chiedono informazioni al nostro Ufficio Turistico sugli itinerari da percorrere e sulle mete più ambite da raggiungere a piedi.
Da qui nasce la collaborazione con il Cai Luino, con il quale da qualche anno il Comune ha attivato un’importante Convenzione per la gestione della Palestra di roccia al Cinzanino". Dopo aver stabilito, negli anni ’90, gli standard tecnici della segnaletica principale e i principi generali della pianificazione delle reti dei sentieri, attualmente il Club Alpino Italiano sta collaborando con tutte le Regioni interessate per la stesura di una legge per regolarizzare ed unificare anche la segnaletica verticale ed orizzontale della complessa rete sentieristica nazionale. Allo scopo ha addestrato dei soci volontari che ora sono a disposizione di tutti i gestori di reti sentieristiche con uno strumento informatico per la rilevazione GPS della rete e per la progettazione e l’archiviazione dei dati della segnaletica principale posta agli incroci dei sentieri. Il progetto è stato elaborato da due Soci della sezione luinese, utilizzando il software “SentieriDoc” per inserire i dati dei sentieri rilevati in quello che diventerà il Catasto Nazionale dei Sentieri, ed il software “Luoghi” per inserire i dati delle tabelle segnavia e per realizzare un piccolo progetto per ogni luogo di posa della segnaletica verticale.
Ad ogni sentiero rilevato è stato attribuito un numero identificativo, individuato sulla base del Catasto Nazionale dei Sentieri, che definisce in modo univoco il percorso su base provinciale. Tutti i tracciati inseriti nel progetto sono stati percorsi e rilevati con l’utilizzo di un navigatore GPS Garmin Colorado 300, in modo da poter avere a disposizione la traccia del percorso per l’elaborazione successiva, in grado di fornire la lunghezza e il dislivello di ogni tratta, e la posizione di ciascun luogo di posa della segnaletica verticale. I tempi di percorrenza dei sentieri sono stati determinati con una formula in base alla distanza e al dislivello di ogni tratta, ricavata dal grafico indicato nelle linee guida del Cai nazionale. I tempi sono quelli effettivi, di un escursionista mediamente allenato, e non tengono conto delle soste.

L’Amministrazione Comunale di Maccagno, per la realizzazione del progetto, si è rivolta alla ditta Inpero di Borgo di Valsugana (Trento), che ha utilizzato quale materiale per la cartellonistica il Forex, un composto plastico costituito di PVC espanso. Il costo totale dell’intervento è stato di 15.000 Euro ed è stato portato a termine nel mesi di agosto 2012.

"Questo progetto non è fine a sé stesso – si legge in una nota diramata dal comune – . Intanto va segnalato come da diversi anni a questa parte il Comune di Maccagno ha in essere una convenzione siglata con il Presidente della Sezione degli Alpini di Luino Lorenzo Cordiglia, in forza della quale le squadre di Protezione Civile delle Penne nere luinesi si sono assunte il compito di realizzare sui medesimi percorsi di cui parliamo oggi una accurata manutenzione ordinaria, con un occhio di riguardo agli aspetti legati alla sicurezza e alla prevenzione degli incendi.
Intanto, sono già stati individuati i prossimi obiettivi. Il primo passo sarà contenuto nella rinnovata versione del sito internet istituzionale del nostro Ente, che contiamo di mettere in linea entro la fine di settembre. Lì saranno riassunti ogni singolo percorso, con tutti i dati indispensabili per potersi muovere agevolmente. Con questo strumento l’escursionista potrà tenersi informato costantemente con il proprio smartphone o stamparsi il materiale necessario prima di mettersi in viaggio. Successivamente doteremo anche le postazioni intermedie di ogni percorso con un QR Code, l’ormai conosciutissimo codice a barra bidimensionale che permetterà, leggendolo con il telefonino, di collegarsi alla pagina internet del nostro sito che indicherà con precisone dove ci si trova e come si debba correttamente proseguire. Senza dimenticare la manutenzione straordinaria. Anno per anno metteremo a bilancio una somma per intervenire laddove una recinzione o un muretto mancante potrebbero mettere a rischio la pubblica incolumità di chi si trova a percorrere quei luoghi".

Il progetto in pillole
nr di sentieri segnalati 16
km totale dei sentieri segnalati 80Km
tempo totale per la percorrenza
dei sentieri segnalati 30h (solo andata)
nr di frecce indicatrici 225
nr di tabelle di località 14
nr totali di punti in cui sono
state posizionate le frecce 75
dimensioni freccia cm 55x15x2
dimensioni tabella cm 25x15x2

Su ogni freccia é indicato:
Meta ravvicinata (nome del primo punto di riferimento) ed il relativo tempo di percorrenza
Meta intermedia ( nome del punto intermedio del percorso) ed il relativo tempo di percorrenza
Meta d’itinerario (nome del punto finale del percorso) ed il relativo tempo di percorrenza
Il numero di catasto Cai del sentiero (ad ogni sentiero rilevato è stato attribuito un numero identificativo, individuato sulla base del Catasto Nazionale dei Sentieri, che definisce in modo univoco il sentiero su base provinciale)
Il nome del sentiero (laddove esiste)
Scritte e colori
Le diciture e i colori utilizzati per la segnaletica, ottemperano alla delibera del Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano 27 novembre 1999, n.272 e del D.g.r. 16 aprile 2004 – n. 7/17173 della Regione Lombardia.