Milo Manica guiderà la civica Allea
Una nuova lista in corsa alle elezioni di maggio. A guidarla un giovane candidato, conosciuto per il suo impegno nel mondo del volontariato sociale e ambientale
C’è una nuova civica in corsa per le elezioni amministrative di maggio ad Angera. “Allea – L’Angera che serve” è il nome della lista che sostiene un giovane candidato Milo Manica.
Naturalista laureato in Scienze Naturali, “opera nell’ambito della conservazione della biodiversità”, oltre a essere “attivo da diversi anni nel mondo del volontariato sociale ed ambientale”. Ad affiancarlo in questo progetto anche Giacomo Baranzini, giovane designer e «una lista rappresentativa della società angerese, che prende le mosse da un gruppo di giovani cittadini preparati e determinati, a cui si sono uniti molti professionisti, donne e uomini con esperienze differenti, che condividono gli stessi valori e la volontà di cambiamento»
La lista ha scelto come nome un riferimento importante per gli angeresi, Allea, che racchiude “molto della visione che c’è alla base del progetto”: «Allea è infatti il nome del viale situato nel cuore di Angera, al centro della vita cittadina, e al tempo stesso rimanda alla necessità di creare un’alleanza, coinvolgendo giovani e meno giovani, in un’ottica inclusiva che va oltre i discorsi generazionali, per focalizzare piuttosto l’attenzione su aspetti estremamente urgenti e sentiti da tutta la comunità».
Il Programma della lista Allea, «frutto di un anno di lavoro, incontri e dialoghi con i cittadini, è riassumibile in cinque principali macro aree, che racchiudono poi al loro interno una serie di iniziative articolate e molto concrete». I cinque punti sono riguardano la difesa della salute e della qualità della vita; lo sviluppo turistico pianificato sulla base di eventi di qualità e dal forte impatto culturale; il comune al servizio del cittadino attraverso una serie di azioni coordinate con tutte le realtà del territorio; la promozione di un nuovo tipo di commercio basato sul km zero e dotando gli esercizi commerciali esistenti degli strumenti adeguati per sopravvivere; una pianificazione territoriale, ambientale ed energetica della città
«Finalmente è tempo che torni la parola ai cittadini – dichiara Manica – che chiedono un’accelerazione per stare al passo coi tempi, hanno fiducia nella società civile fatta di tanti giovani e persone di esperienza che si uniscano in un’alleanza forte, per essere al servizio di tutta la collettività».
Secondo il candidato ciò che che serve è «una visione globale: Angera soffre da decenni di un’involuzione che ha prodotto un calo drastico del commercio locale, del lavoro e delle presenze turistiche qualificate; ora più che mai è necessario impostare un piano strategico di medio e lungo termine per invertire il senso di questa drammatica spirale discendente. Un piano che tenga conto di molti aspetti come la riqualificazione urbanistica e territoriale, il sostegno alla riorganizzazione socio-sanitaria, il rilancio del commercio e del turismo di qualità, la vicinanza ai cittadini con servizi concreti».
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