Quantcast

I temporali riempiono il Lago Maggiore: +78 centimetri in 5 giorni

Le piogge degli ultimi giorni hanno fatto innalzare il livello del Lago Maggiore fino a 165 centimetri sullo zero idrometrico. Ma ora parte di quell'acqua dovrà essere eliminata

Avarie

La siccità di questo inverno è definitivamente archiviata. L’ondata di maltempo che negli ultimi giorni ha portato violenti temporali sulle nostre zone ha riversato milioni di metri cubi di acqua nel Lago Maggiore, facendo innalzare il livello del lago di quasi 80 centimetri in pochi giorni.

Martedì 23 aprile il livello del Verbano era a quota 87 centimetri sopra lo zero idrometrico (acqua incamerata dopo le precipitazioni di inizio mese, ndr) mentre sabato mattina si attestava sopra quota 165. Un +78 centimetri che ha portato il lago a riprendersi i suoi spazi come quello dell’Isolino Partegora (nella foto), l’indicatore naturale per il livello del Verbano di tutti gli angeresi.

Nel corso delle ultime ore nel bacino sono entrati anche più di 1.600 metri cubi di acqua al secondo contro una media del periodo che di 370. Nel frattempo tanta acqua è anche quella che è uscita: allo sbarramento della Miorina a Sesto Calende sono infatti transitati dal Verbano al Ticino più di 800 metri cubi di acqua al secondo contro una media inferiore ai 250. Una quantità enorme che ha portato il livello a raggiungere, appunto, il picco di 165 centimetri. Un’altezza superiore al limite massimo previsto per il Verbano (150 centimetri nel periodo invernale) che però rimane ben lontano da creare problemi di esondazione.

Si tratta comunque di una scorta d’acqua fondamentale per andare ad affrontare i mesi estivi. In ogni centimetro di altezza del Verbano si incamerano più di 2 miliardi di litri d’acqua e ora quest’acqua è a disposizione di migliaia di aziende agricole tra Lombardia e Piemonte. In ogni caso ora il livello dovrà scendere: il limite massimo per questa stagione estiva è stato fissato a quota 135 centimetri sopra lo zero, quindi il Verbano dovrà dimagrire di 30 centimetri nel corso dei prossimi giorni.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it
Cerco di essere sempre dove c’è qualcosa da raccontare o da scoprire. Sostienici per essere l’energia che permette di continuare a farlo.
Pubblicato il 27 Aprile 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore