Nuovo Maggia: fallito l’ultimo compromesso tra Provincia e Stresa

E’ fallito in Provincia, l’ultimo tentativo per convincere Stresa a spostare la futura sede dell’istituto alberghiero Erminio Maggia ai Campetti, una collocazione invisa a studenti, docenti e famiglie. Il sindaco Giuseppe Bottini ha respinto la proposta di cedere le scuole elementari che con la sede storica di via Albano Mainardi consentirebbero di mantenere la scuola in centro a Stresa, sia pure articolata su due sedi. Soluzione che avrebbe trovato d’accordo non solo i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie, ma anche l’associazione degli ex allievi, l’Hospes, che a suo tempo aveva ceduto gratuitamente alla Provincia lo stabile in via Mainardi per concorrere, con la vendita, alla copertura delle spese per il nuovo istituto. “Abbiamo chiesto a Bottini di formalizzare con un documento l’opzione ai Campetti e di confermare la disponibilità a realizzare a spese del comune di Stresa, la strada d’accesso”, ha dichiarato Giandomenico Albertella, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica a fine riunione. “La suddivisione in due sedi – questa la replica di Bottini – provocherebbe un calo di iscrizioni. Saremmo costretti ad ampliare le medie per accogliere le elementari e bisognerebbe trovare una sede alternativa durante i lavori di ristrutturazione della sede storica. E poi la verità è che i soldi non ci sono. Se si decide di non vendere più la sede storica, la disponibilità finanziaria scende a 6 milioni”. Ne mancherebbero 4 riconosce lo stesso Albertella che confida nel vicepresidente della Regione Aldo Reschigna, assente all’incontro dei giorni scorsi.

Resta da vedere come reagiranno scuola, genitori, ex allievi e studenti. La dirigente scolastica Manuela Miglio e il presidente di Hospes Riccardo Fava Camillo si sono allontanati senza fare dichiarazioni. “Abbiamo saputo, adesso vediamo come muoverci”, è la reazione a caldo di Zakaria Bouchbika, rappresentante degli studenti in Consiglio d’istituto.