Il consorzio rifiuti non decide sul rincaro della Tari
Il consorzio rifiuti non decide sul rincaro della Tari
Nessuna decisione, in assemblea del Consorzio rifiuti, sull’adeguamento del 5,3% della Tari, chiesto da ConserVco. Tutto rimandato all’assemblea di ConSer nella quale la concessionaria della raccolta dovrà esporre il piano finanziario e motivare la richiesta di aumento. Nessuna decisione nemmeno sul ricorso al Tar Piemonte contro la chiusura dell’area dell’ex inceneritore a Prato Michelaccio, prorogata il 21 febbraio scorso per sei mesi con ordinanza dal presidente Arturo Lincio. Il legale incaricato da ConSer ha espresso un parere sostanzialmente negativo pur riconoscendo la contradditorietà di alcune decisioni dell’autorità di bacino. A giudizio del legale incaricato da ConSer un eventuale ricorso sarebbe “problematico”.
L’unica decisione presa dall’assemblea del consorzio è stata la nomina del consiglio d’amministrazione presidente Francesco Perrone, assessore al comune di Omegna; consiglieri Alessandro Rondinelli (Omegna), Giulio Aceti (Gignese), Flavia Filippi (Belgirate), Stefano Cittadino (Vilaldossola). Flavia Filippi è stata designata rappresentante dei piccoli comuni. Non è stato possibile rispettare le “quote rosa” perché il centrodestra non ha trovato nessuna amministratrice disponibile ad entrare in cda.
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