L’assessore Campagnuolo racconta il progetto d’integrazione “Pole Pole”
Tramite un breve report inerente ai primi due mesi di mandato l’assessore angerese illustra il progetto che ha visto l’integrazione di cinque minori con disabilità durante l’oratorio feriale
A quasi due mesi dalle elezioni dello scorso maggio, l’Assessorato ai Servizi Sociali di Angera ha ripreso il proprio lavoro. Tanti sono i servizi e i progetti che, come fa sapere tramite un breve report Antonio Campagnuolo, riconfermato in qualità di assessore dalle urne angeresi, procedono “a gonfie vele”.
«Continuano i servizi come quello dei vari trasporti per anziani soli e non auto-muniti per recarsi al mercato del giovedì dalle frazioni, ai supermercati fuori centro o per andare a trovare i propri cari ai cimiteri. Così come prosegue la consegna a domicilio dei medicinali, i trasporti fissi per case di riposo diurne, il trasporto disabili con il mezzo attrezzato».
«Questo è stato reso possibile – dichiara l’assessore – grazie soprattutto alla grande rete di volontari, ben 21, che abbiamo creato e che ringrazio infinitamente. Appena possibile, – commenta Campagnuolo – inizieremo a studiare la fattibilità di nuovi servizi , in primis la creazione e l’apertura di uno sportello dedicato alle famiglie con ragazzi con problematiche varie, cercando di mettere a disposizione una pedagogista , magari…itinerante».
Tra le iniziative spicca la collaborazione, giunta al suo secondo anno, tra l’amministrazione angerese, la comunità pastorale S.Carlo Borromeo e il Consorzio Unison di Gallarate. Il progetto si chiama “Pole Pole: senza fretta andiamo lontano” e nasce come progetto di «vera inclusione e integrazione».
Il nome deriva dal proverbio “Pole Pole mwendo” che in swahili significa “piano piano è il giusto andamento”. «Ognuno ha il suo tempo e il suo andamento.- spiega Campagnuolo.- Anche d’estate quando, complice il caldo, tutto si rallenta per prendere un nuovo ritmo…forse quello giusto, sicuramente il più adatto»
Al centro del progetto cinque minori con disabilità ai quali è stata garantita la possibilità di partecipare alle attività organizzate durante il GrEst (l’oratorio feriale) tramite l’affiancamento di tre educatori professionali. Insieme a Don Matteo e al prezioso aiuto degli animatori, gli educatori Michela, Francesca e Moreno hanno «cucito un “programma nel programma” adatto alle esigenze e particolarità dei ragazzi, prevedendo momenti e attività comuni che li coinvolgessero insieme agli altri iscritti all’oratorio».
“Pole Pole” è stato dunque il frutto di diversi incontri di progettazione e pianificazione avvenuti tra educatori e gli animatori durante la preparazione e lo svolgimento del GrEst, conclusosi ad Angera lo scorso sabato con una grande festa.
«La gestione dell’intervento educativo è stata completamente a carico del Comune di Angera, che ha incaricato il Consorzio Unison di Gallarate, che per il comune gestisce i servizi scolastici e domiciliari, di attivare il progetto.- approfondisce l’assessore Campagnuolo -. Gli educatori avevano come obiettivo principale, oltre all’integrazione e alla socializzazione, anche quello di favorire un’opportunità in più per i ragazzi di conoscere e sperimentarsi all’interno del territorio angerese in un confronto costruttivo con i pari».
Il progetto ha previsto inoltre il coinvolgimento delle famiglie dei minori. In modo tale da garantire un servizio che fosse vicino ai bisogni reali dei ragazzi, le famiglie sono state incontrate prima dell’avvio del progetto per poi essere successivamente sentite e ascoltate ogni giorno dagli educatori .
«Grazie alla magia dell’incontro come opportunità di crescita e di scoperta, “Pole Pole” ha generato relazioni nuove tra i cinque partecipanti con il resto dei bambini iscritti all’Oratorio Feriale.- conclude Campagnuolo.-Una grande soddisfazione aver investito risorse per questo progetto importante».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.