In viaggio, l’inedito Piero Chiara giornalista si presenta
Lo scrittore amava viaggiare e lo fece molto, per divertimento, o per incontrare gli amici, o per il suo lavoro di scrittore. Un testo raccoglie le sue opere. Presentazione a Palazzo Verbania
Giovedì 26 settembre alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Verbania, l’Associazione Amici di Piero Chiara propone, nell’ambito del Festival del Racconto, la Presentazione del volume Piero Chiara. In viaggio – Aragno Editore – Luigi Mascheroni, Mauro Novelli, Francesca Boldrini, Egea Roncoroni, Federico Roncoroni interverranno con la conduzione di Chiara Gatti (nella foto di Enrico Lamberti, Piero Chiara).
L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Luino.
Il libro raccoglie i reportages di viaggio di Piero Chiara: sia quelli pubblicati su vari giornali italiani ed elvetici (La Prealpina, Giornale del Popolo, Gazzetta Ticinese ecc…), sia i molti inediti.
Lo scrittore del resto amava viaggiare e lo fece molto, per divertimento, o per incontrare gli amici, o per il suo lavoro di scrittore, o perché attratto da un richiamo del passato, quando città antiche lo invitavano a scoprire che “la realtà era superiore ai suoi sogni”.
Qualunque fosse la ragione, la spinta a partire era la curiosità che lo animava di vedere nuovi paesi, gustare dal vero la bellezza di opere d’arte di cui aveva letto nei libri, capire popoli diversi. Così fu per la Spagna, il Paese che più amava («una terra dove si incontrano tutte le civiltà, dove le pietre romane fanno da base agli archi moreschi»), gli Stati Uniti (dove fu più volte, dal 1966 al 1970), la Cecoslovacchia (sulle tracce di Casanova) e naturalmente le città italiane, che rivide più volte, sempre con occhi differenti.
Luoghi di cui Chiara ci ha lasciato memoria nelle cronache che soprattutto fra gli anni ’50 e ’60, prima del grande successo letterario, inviò ai giornali coi quali collaborava: L’Italia, Giornale del Popolo, La Prealpina, Gazzetta Ticinese.
Articoli scritti per il piacere di raccontare, di descrivere città e paesi, di far rivivere personaggi storici e evocare i valori culturali delle epoche passate, ma che pure sono vere e proprie opere narrative, non solo per ciò che dicono ma anche per il modo in cui lo dicono: con la semplicità, la leggerezza e la chiarezza che saranno il sigillo del Piero Chiara maggiore.
Con questa raccolta il prof. Federico Roncoroni conclude la pubblicazione dei testi sparsi dello scrittore, consegnandoli per sempre al patrimonio culturale comune.
L’evento è inserito nel programma dell’Insubria Language Week 2019.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.