Ultimo consiglio comunale prima delle elezioni a Verbania

Quello di mercoledì sera è stato l’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Marchionini prima delle elezioni del 26 maggio. I toni sono stati come sempre accesi. Ad aprire la seduta la votazione dello schema di rendiconto della gestione per l’esercizio 2018 e l’ultima variazione di bilancio. A tenere banco ancora una volta l’Acetati, questa volta però per la questione dei debiti nei confronti del Comune, 432 mila euro di Imu e Tari. La consigliera Stefania Minore ha dato notizia del fatto che i revisori dei conti hanno considerato non valida la delibera del sindaco che congelava il debito: “Ho fatto questa segnalazione e ho saputo che i revisori hanno bloccato tutto e quella delibera è carta straccia. L’11 marzo sono partite le raccomandate per gli accertamenti per il pagamento”. “I revisori giustamente hanno chiesto anche di emettere gli avvisi di pagamento. Se Acetati fallisce noi perderemo questi soldi” ha detto Roberto Campana del Movimento Cinque Stelle. “Ennesima dimostrazione che questa amministrazione è debole con i forti e forte con i deboli. Le agevolazioni vengono fatte a una grande azienda poi si vendono le case popolari. Complimenti.” ha commentato Vladimiro Di Gregorio. Michael Immovilli ha invece evidenziato quella che secondo lui sarà una carenza di risorse per i prossimi mesi: “Ci lasciate con voci di bilancio risicate. Mi auguro che l’ufficio tecnico riesca a garantire i servizi minimi fino a quando ci sarà il primo consiglio comunale della nuova amministrazione”. Inserito nel piano delle opere pubbliche il rifacimento di piazza Adua da 250 mila euro. Sono stati trovati anche 60 mila euro per “salvare” la Soms di Fondotoce.

Bagare quando Campana ha accusato il sindaco di aver detto ai propri consiglieri di maggioranza di poter andare a casa perché il consiglio era finito prima che si discutesse il suo ordine del giorno contro la violenza sulle donne. Il presidente Varini ha sospeso la seduta per alcuni minuti e poi i lavori sono ripresi.