Minore: “La Delibera 25/2019 è carta straccia, il Comune congela debiti ad Acetati per oltre 350.000 euro”
Minore: “La Delibera 25/2019 è carta straccia, il Comune congela debiti ad Acetati per oltre 350.000 euro”
"La Delibera 25/2019 è carta straccia". Così Stefania Minore, che spiega.
Il 22 gennaio scorso il Sindaco Marchionini e la sua Giunta hanno approvato la delibera n.25, un atto illegittimo con cui congelavano i debiti relativi ai tributi (IMU, TARI E TASI) di Acetati Spa per oltre 350.000€. La settimana successiva ho subito inoltrato una mail ai Revisori dei Conti tramite il
Segretario Generale per avere un parere di regolarità tecnica, contabile e di legittimità dell’atto, in quanto una Delibera di Giunta è un atto di indirizzo e non può interferire entrando nel merito delle funzioni e delle competenze degli uffici. Come al solito c’è stato un tentativo di evitare che la mia richiesta arrivasse sul tavolo dei revisori e ho dovuto insistere tenacemente. Finalmente la richiesta viene inviata con molto ritardo ai revisori contabili che chiedono tutta la documentazione all’ufficio tributi. Il collegio dei revisori interviene facendo notificare gli accertamenti tra l’11 e il
16 di marzo; L’accertamento per omesso pagamento dei tributi ammonta a €432.250,00. Se Acetati Spa non pagherà entro 60 giorni, si procederà alla
riscossione coattiva. Per quale motivo il SIndaco abbia fatto la cortesia ad Acetati Spa di differire i pagamenti fino a otto anni ( altri tre anni dopo i cinque in cui l’ente può richiedere l’accertamento) è ancora da chiarire, sta di fatto che non si può assolutamente fare! Se il Sindaco Marchionini lavorasse nell’interesse dei cittadini non avrebbe tentato di congelare i debiti di una S.p.a , ma si sarebbe attivata immediatamente con una
ingiunzione di pagamento per un recupero sul ricavato che Acetati Spa ha ottenuto con la vendita di alcuni edifici ceduti a Plastipak per circa €700.000 pochi mesi fa. In ogni caso ci sono altre beni che il comune potrà aggredire per recuperare le somme, anche perché gli enti pubblici hanno la prelazione rispetto agli altri creditori. Un’altra vittoria che incasso, proprio alla fine del mandato.
Il Consigliere comunale
Stefania Minore
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