Si è aperto ieri sera, nella sala Serra del comune di Ispra e alla presenza dell’Assessore alla cultura Monika Jung Armocida, il ciclo di conferenze dal titolo “Parliamo di donne, parliamo alle donne e … agli uomini”, organizzato dal gruppo culturale ‘Cultural…mente’ (nella foto, insieme ai due relatori della conferenza) e promosso dalla Biblioteca comunale di Ispra. Il percorso si snoda in quattro incontri serali, aperti al pubblico, che avranno luogo tutti alle 20.30.
Nel primo, svoltosi ieri sera, lo psicologo Silvano De Prospo e l’attrice Rossana Fumagalli hanno sviluppato vari temi riguardanti i concetti di maschile e femminile e la vita di coppia, partendo da alcuni personaggi femminili presi dalle opere di Shakespeare – recitati dalla voce della Fumagalli -, e spiegandoli alla luce del pensiero di Carl Gustav Jung.
Si è giunti a proporre l’idea che ‘maschio’ e ‘femmina’ sono psicologicamente complementari l’uno all’altra. E che tale complementarietà può essere realizzata maggiormente alla luce di un processo di consapevolezza, possibile in una società qual è l’odierna, del maschile e del femminile che risiede in ognuno di noi. Percorso non sempre facile, ma utile a garantire il non confondere il partner con le nostre proiezioni inconsce.
Seguirà settimana prossima – mercoledì 13 giugno – un incontro dal titolo “Donna.
Riflessioni e considerazioni su dati statistici, saggi, letteratura, religione e legislazione”, in cui verranno portate anche originali considerazioni basate su un approfondito studio sul concetto del rapporto uomo/donna in due delle principali religioni monoteiste: cristianesimo ed ebraismo.
Il 20 giugno, il professor Giuseppe Armocida, docente di storia della medicina all’Università dell’Insubria, presenterà il suo libro “Donne naturalmente. Discussioni scientifiche ottocentesche intorno alle naturali diseguaglianze tra maschi e femmine” recentemente uscito per la Franco Angeli.
Il ciclo si concluderà il 28 giugno con la conferenza “Il recupero del femminile sacro. Simboli, archetipi e relativa integrazione nella nostra vita pratica”, condotto da Paola Madoglio, Nadia Radici e Carlo Dorofatti. L’incontro prenderà tra l’altro in esame lo strumento delle cosiddette costellazioni familiari, uno strumento che permette scoprire inconsapevoli aspetti che spesso sono alla base dei nostri legami familiari e sociali.