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“Occhi per vedere cuore per amare”

Una rappresentazione di teatro corale, dove ogni attore è protagonista ed è il gruppo intero che “fa” la storia

Avarie

Sabato scorso, 23 novembre, il gruppo teatrale dell’Oratorio di Germignaga ha messo in scena presso il Cinema Teatro Italia lo spettacolo “Occhi per vedere, cuore per amare”, una rappresentazione di teatro corale, dove ogni attore è protagonista ed è il gruppo intero che “fa” la storia.

Il testo è frutto del lavoro di Rosanna Bellavita, una delle tre “Signo” dell’OPAAR di Germignaga, che durante la lunga convalescenza e riabilitazione a seguito del terribile incidente stradale del novembre 2015, ha messo su carta questa bella riflessione sull’uomo di oggi, sulla sua ricerca di senso da dare alla vita, sul suo rapporto con gli altri uomini e con la terra, con la natura.

«Attraverso i dialoghi dei protagonisti, musiche, danze, immagini e luci abbiamo potuto riconoscere e interiorizzare ogni sfaccettatura dell’uomo di oggi (che poi è l’uomo di sempre), che spesso rischia di rimanere impigliato nelle maglie del proprio egoismo, che preferisce voltare la testa dall’altra parte davanti alle necessità ed ai bisogni di altri uomini, della società intera, oppure che non si accorge dei danni provocati all’ambiente che lo circonda», spiegano gli organizzatori.

Ma quando l’uomo “ci mette il cuore” allora si possono ribaltare le cose per fortuna; quello che ci è stato comunicato è che la speranza è sempre viva nel cuore dell’uomo, quando è l’amore a prendere il sopravvento si possono fare cose incredibili anche nella semplicità della vita di ogni giorno. Anche per questo, nel finale, è stata data voce ad alcune realtà locali che, nel loro piccolo, sono un segno di speranza e di attenzione agli altri, che unite insieme ci fanno dire che il “bello” e il “buono” sono ancora possibili.

Tutti bravi e motivati gli attori: bambini, ragazzi ed adulti, merito della sensibilità di ognuno nonché di un’attenta e sicura regia; incisive e coinvolgenti le musiche e le danze. Particolarmente emozionante per tutti il balletto finale interpretato in coppia da mamma e figlia che ci hanno regalato alcuni minuti di vera poesia.

Per i protagonisti è stato un impegno lungo molti mesi, che per noi spettatori è diventato dono di una serata speciale che ci ha ricordato, una volta ancora, come solo l’amore è la variabile che davvero può cambiare il cuore e la vita di ognuno e di tutti.
Ci auguriamo che questo gruppo, in futuro, ci possa regalare ancora emozioni così.

Pubblicato il 25 Novembre 2019
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