Passera: «Bene la nuova stazione, ora pensiamo al ponte»
Il sindaco rassicurato dal massiccio investimento che ricade anche sul servizio passeggeri. “Ora tocca al ponte di ferro“
Una stazione rinnovata con sottopasso e marciapiedi.
Ma soprattutto nuove strumentazioni che grazie all’apparato centrale computerizzato per il controllo e la gestione della circolazione ferroviaria, migliorerà la puntualità del sistema.
«È evidente che il mio non può che essere un giudizio positivo nel senso che ogni volta che si fanno investimenti destinati ad abbattere barriere architettoniche, è segno di grande attenzione a anche di civiltà», ha spiegato Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca dopo l’annuncio del completamento dei lavori.
Passera si dice inoltre «colpito dall’investimento che Rfi ha fatto perché questo dimostra attenzione verso i treni passeggeri e allontana anche la paura di avere una linea ferroviaria destinata esclusivamente alle merci». Un giudizio positivo, insomma, per il complessivo importo che si aggira attorno agli 8 milioni. Tutto bene quindi? Non del tutto.
«Mi viene anche dire che faccio fatica a capire alcune scelte – conclude Fabio Passera . Mi spiego: chiedo da tre anni a questa parte la sostituzione di un ponte di ferro che dista solo venti metri dalla stazione e mi viene detto che mancano i sono i soldi per farlo. Davvero è un mistero tutto italiano».
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