Un accordo per dare una seconda vita agli abiti usati
Durerà tre anni e avrà l'obiettivo di aiutare le persone in difficoltà
Il comune di Leggiuno ha stipulato una convenzione con “Farsi prossimo – onlus” e “Abad servizi e lavoro” per la raccolta e il riutilizzo degli abiti usati.
L’accordo durerà tre anni e avrà l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà, ma anche quello di ridurre il numero di rifiuti. “Farsi prossimo” è l’ente incaricato dalla Caritas diocesana per effettuare e promuovere sul territorio la raccolta degli indumenti usati. “Abad” è invece una cooperativa sociale che già in passato ha ideato diverse iniziative per il riutilizzo degli abiti a favore dei più bisognosi.
In particolare, “Abad” coglierà l’occasione per attuare “Cambia stagione”: un progetto che avrà anche un risvolto sociale importante. La cooperativa, infatti, inserirà nella sua attività anche alcune persone svantaggiate. La convenzione tra comune e cooperative è nata in attesa del lancio del progetto “Convenzione per un sistema coordinato della raccolta dei rifiuti” ideato dalla Convenzione di Sesto ma non ancora attivato.
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