Salta, per l’entrata in vigore dell’ordinanza regionale sul Coronavirus, il primo appuntamento dell’edizione 2020 del premio letterario Verbania for Women: quello di venerdì 28 a Villa Giulia con Costanza Rizzacasa d’Orsogna che avrebbe dovuto presentare il suo libro Non superare le dosi consigliate (Guanda) sui disturbi dell’alimentazione. Con lei avrebbero dovuto dialogare la psicologa e psico terapeuta Monica Felisi e il direttore della biblioteca Andrea Cassina.

Confermati con riserva tutti gli altri appuntamenti, salterebbero se l’ordinanza fosse prorogata anche la prossima settimana. Il 2 marzo, alle 21 al teatro Il Maggiore, c’è lo spettacolo dell’Associazione La Gatta & la Volpe Anche gli uomini cantano le donne. Martedì 3, a Villa Giulia, Le ragazze di Barbiana. La scuola femminile di Don Milani con l’autrice Sandra Passerotti, allieva della scuola di Barbiana; modera Claudio Tartari, maestro elementare.

Giovedì 5, sempre La Gatta & la volpe alle 21 a Il Maggiore propone Femmina, un testo di Rosy Lo schiavo interpretato da Stefania Pepe. Al termine dello spettacolo, Quale educazione per contrastare la violenza di genere, tavola rotonda con Marianna Rampini, Consigliere di parità supplente della Provincia; Monica Cupia, psicologa psico terapeuta del servizio “Giù le mani” della cooperativa La Bitta; Maria Festini, vice questore vicario; Mirko Palamini, psichiatra e sessuologo. Modera Beatrice Archesso de “La Stampa”.

Venerdì 6, alle 17 a Casa Ceretti T’amo aspettando il contraccolpo, scritto e interpretato da Matthias Martelli.

Sabato 7 la premiazione in chiusura di un pomeriggio molto intenso al Il Maggiore. Alle 15,30 Thomas e Sonia Gimor (Dri Editore) parlano di Pubblicazione nell’era digitale, Qualche consiglio per non sbagliare. “È un appuntamento organizzato a beneficio dei concorrenti del premio, tutti aspiranti scrittori alla ricerca di un editore per agevolarli nei loro tentativi di passare al professionismo”, spiega la presidente Camocardi.

Alle 18 la proiezione di Amica di Salvataggio, docufilm che ricorda Alessandra Appiano, testimonial della prima edizione, scomparsa l’anno scorso , realizzato dal marito Nanni delbecchi e da Vito Oliva.