A Omegna fervono le attività legate al centenario di Gianni Rodari, che cade esattamente il 23 ottobre. Nello stesso giorno di quest’anno inaugurerà al pubblico il primo museo dedicato allo scrittore. Intanto animatori ed esperti percorrono la penisola portando ovunque laboratori e corsi di formazione nel segno dell’autore delle Favole al telefono e altre indimenticabili storie.

Nei prossimi mesi saranno diverse le esposizioni temporanee a tema rodariano e non solo nel Cusio.

La mostra curata da Pino Boero inaugurata venerdì 14 febbraio, C’era due volte il Barone Lamberto per la quale si sono interessati anche alcuni Istituti italiani di cultura all’estero, rimarrà a disposizione nei prossimi mesi presso le sale del Forum di Omegna. Il percorso espositivo è composta da sedici pannelli in pvc che ripercorrono le fasi salienti del celebre racconto, riportando il testo originale e mettendo a confronto le interpretazioni dei maggiori illustratori del romanzo (Maulini, Munari, Maggioni, Zabala e Paola Rodari). È prevista la possibilità di organizzare visite guidate per le scuole e i gruppi eventualmente interessati all’esposizione (per maggiori informazioni: 0323.887223 o info@rodariparcofantasia.it).

Un’altra iniziativa molto importante è quella relativa alla mostra dedicata alle opere di Mauro Maulini, uno tra i più celebri illustratori dell’opera rodariana. Anche questa ospitata presso le sale del Forum si concentrerà sui bozzetti elaborati dall’artista sulla base di alcuni dei più celebri racconti di Rodari.

Alle due esposizioni si è già interessato anche il Consiglio Regionale del Piemonte, con l’intenzione di esporle nei prossimi mesi a Palazzo Lascaris.

Le novità per il 2020 non finiscono qui. Meritevole di una citazione è senz’altro Rodari e Munari, vetrina a cura di Rete Biblioteche di Roma che concentrerà la sua attenzione sull’opera di Bruno Munari, altro storico illustratore dell’opera di Rodari.

Infine, ma non per questo meno importante, da segnalare la prima edizione della mostra Apiario d’Autore che farà tappa al Forum di Omegna dal 13 al 15 marzo. Tema dell’esposizione, che si sviluppa intorno ad una riflessione sul ruolo e sulla fragilità delle api, è l’ecologia: perfettamente in linea con gli ideali del più celebre tra gli scrittori omegnesi.

Nell’operazione di decorazione dei frontali delle arnie, su cui verterà l’esposizione, si sono cimentati numerosi artisti di provenienza locale, nazionale e addirittura internazionale. È inoltre già confermata una seconda edizione della manifestazione, che sarà visitabile presso le stesse sale espositive nei primi giorni di maggio. Il tema di questa seconda edizione onorerà apertamente Gianni Rodari nell’anno del suo centesimo compleanno (Per maggiori informazioni: www.apiarioautore.it).

Tra gli importanti illustratori che hanno aderito alla mostra, di cui alcuni provenienti dall’estero anche Francesco Altan. Il creatore della “Pimpa” ha dato vita, tra gli altri, ai personaggi de Le favole al telefono e de Il libro degli errori. (Per maggiori informazioni: www.apiarioautore.it).

È stata invece rinviata ad ottobre, per le disposizioni regionali anti Coronavirus, l’esposizione interattiva pensata per le scuole Gli altri siamo noi, organizzata dall’Associazione Le Formiche e dedicata ai temi della discriminazione, dei pregiudizi e dei capri espiatori.