Le banche anticipano la cassa integrazione. I soldi direttamente sul conto corrente
Governo, Abi e parti sociali hanno firmato la convenzione. Non si dovrà andare in banca e l'importo verrà accreditato prima di Pasqua
Accordo raggiunto tra Governo, Abi (Associazione bancaria italiana) e parti sociali, cioè sindacati e imprese: le banche anticiperanno i soldi della cassa integrazione per Covid 19 sul conto corrente. I pagamenti saranno effettuato entro Pasqua, evitando tutte le lungaggini delle pratiche. La convenzione consente agli istituti di credito di anticipare fino a un massimo di 1.400 euro per la Cig a zero ore di 9 settimane, ovvero per tutto il tempo di durata del periodo di copertura previsto dal decreto Cura Italia per i lavoratori delle imprese che hanno sospeso la produzione a causa dell’epidemia.
Zero burocrazia e assenza di costi per il lavoratore. È un’operazione simile a quella fatta nell’ultima grande crisi economica (2008)ç anche in quella occasione le banche anticiparono le somme per essere poi rimborsate dall’istituto di previdenza. Nel caso in cui l’importo complessivo della Cig fosse superiore ai 1.400 euro, sarà la stessa banca a integrare la differenza, una volta incassate le risorse extra dall’Inps in un termine massimo di sette mesi.
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