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Faberlab: valvole in 3D per gli ospedali di Varese e Como

Il digital innovation hub di Confartigianato ha messo al lavoro le sue stampanti 3D per produrre le valvole ideate da Isinnova di Brescia e da applicare alle maschere da snorkeling della Decathlon

Generico 2018

Il Faberlab di Tradate, laboratorio di prototipazione rapida e stampa 3D, e digital innovation hub di Confartigianato Imprese Varese produrrà valvole in 3D pe rgli ospedali di Varese e Como. «Abbiamo saputo che c’era questa necessità – spiega Davide Baldi, responsabile della struttura –  e abbiamo deciso di realizzare con urgenza valvole per maschere respiratorie necessarie a fronteggiare l’emergenza Covid-19».

Baldi, coadiuvato dall’ingegner Ilaria Restelli, ha messo in produzione le stampanti a filamento Wasp 4070, Sharebot ng, Flashforge Creator pro e Formlabs 2 per produrre valvole Charlotte e Dave ideate dall’impresa Isinnova di Brescia e da applicare alle diecimila maschere da snorkeling Easybreath donate da Decathlon alle regioni italiane affinché venissero trasformate in maschere C-PAP per terapia sub- intensiva.

Le valvole 3D che trasformano le maschere da snorkeling in respiratori

 

Un’ora e 45 minuti per la Charlotte, 45 per la Dave: sono questi i tempi impiegati da stampanti che lavorano senza sosta, azzerando qualsiasi altra attività del Dih con sede in viale Europa a Tradate: «Essere dalla parte del nostro sistema sanitario in questo momento ci rende orgogliosi del lavoro che siamo in grado di fare – rimarca Baldi –. La tecnologia sta dando in questo periodo complesso e sfidante enormi dimostrazioni di duttilità e, ogni giorno, fornisce strumenti nuovi e utilissimi per combattere questa battaglia contro il virus».

Ecco perché le porte del Faberlab si sono riaperte non appena da ben due parti sono arrivate le richieste di produzione di materiali particolarmente richiesti in questa fase dalle strutture ospedaliere locali. «Abbiamo il materiale e lavoriamo a titolo totalmente gratuito: ogni giorno riusciamo a realizzare sei set di maschere per impiego ospedaliero e, quanto prima, procederemo alle prime consegne, sia in provincia di Varese che di Como».

Dalla nascita, nel 2014, Faberlab ha scelto di fare dell’innovazione funzionale la propria ragione d’essere, e oggi che l’emergenza tiene sotto pressione le strutture sanitarie, mettere a disposizione sei anni di know how non è solo sembrato giusto, ma anche inevitabile: «La stampa 3D garantisce precisione massima ed è questo ciò che dobbiamo dare agli ospedali: il meglio. Quello che consegneremo aiuterà delle persone a respirare, e dovrà farlo nel massimo rispetto della sicurezza e della funzionalità» conclude Baldi, che ha già dato indicazione di proseguire sino a che l’emergenza lo renderà necessario, in accordo con la direzione di Confartigianato Artser.

Pubblicato il 31 Marzo 2020
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