“Città in danza” va online: il palcoscenico è a casa
La più grande manifestazione di danza targata Uisp arriva sul web - Varese: tutti in forma con i Gorillas - L'appello di Tommaso Iori: non dimentichiamoci dei bambini
UISP VARESE – Notiziario del 2 aprile 2020
VARESE – I Gorillas portano lo sport a domicilio con il Comune
Con gli spogliatoi sanificati e sigillati ancora prima della dichiarazione dello stato di emergenza, anche l’asd Uisp ha accettato la “sfida” del comune di Varese, che ha chiesto alle società cittadine di aderire all’iniziativa #losportacasatua : su QUESTO sito si stanno raccogliendo una serie di video realizzati da diverse realtà sportive del territorio, per consigliare agli abitanti della Città Giardino una routine di esercizi per mantenersi in forma senza la necessità di uscire di casa o di utilizzare attrezzi. Gli esercizi caricati dai Gorillas sono pensati per tutti, anche per chi non avesse una preparazione fisica pregressa, e sono quindi molto semplici (non si tratta di una routine per il football americano) e spiegati da allenatori certificati. I video si possono utilizzare giornalmente avendo cura di alternarli in modo da far lavorare le diverse aree muscolari in modo da rimanere attivi, rinforzare le difese immunitarie e soprattutto rimanere a casa.
SI BALLA – “Città in danza” Uisp va on line: il palcoscenico è casa tua
Lo spettacolo è spettacolo, si va in scena! È stata questa la scintilla che ha spinto Fabrizio Federici, responsabile nazionale Danza Uisp, e tutto il gruppo dirigente del settore di attività nazionale, a spostare on line la più grande manifestazione di danza per tutti che si svolge nel nostro Paese, con decine di città toccate e migliaia di persone di tutte le età coinvolte.
Città in Danza per la prima volta diventa on line: i ragazzi e le ragazze più giovani, insieme alle loro famiglie, realizzano i loro esercizi nella cameretta o nella sala da pranzo della loro casa, spostando mobili e sedie vicino alle pareti. Questo è il contributo che la Danza sta dando alla campagna nazionale Uisp “La palestra è la nostra casa”.
La Danza nazionale Uisp, in accordo con il Coordinamento nazionale dei Settori di attività Uisp, ha realizzato un bando molto semplice e diffuso un video promozionale. Ed ecco giovani e persone di varie età trasformare la propria casa in un palcoscenico, attraverso le pagine facebook dei comitati territoriali. Ad unire tutte le prove in una collana ideale di entusiasmo e passione c’è l’arcobaleno a fare da scenografia: Andrà tutto bene!
BAMBINI – I più colpiti da questa emergenza
#QuarantenaCivica!, trasmissione radiofonica realizzata dall’associazione “Coalizione Civica” di Matera, ha parlato con Tommaso Iori, responsabile Uisp impiantistica e beni comuni, soprattutto della situazione dell’infanzia.
In questi giorni di difficoltà e confusioni su cosa è lecito fare e cosa no, soprattutto per quanto riguarda le uscite e l’attività fisica, bisogna ricordare che anche se non si può più fare attività motoria all’aperto rimane fondamentale praticare del movimento e avere cura del proprio corpo. Anche per i più piccoli.
«I bambini di tutte le età sono sicuramente i più colpiti da questo isolamento forzato – dice Iori – possiamo dire senza esagerare che sono del tutto spariti, non solo dalle strade e dai parchi, ma anche purtroppo dal dibattito pubblico, solo oggi dopo settimane di restrizioni cominciamo a leggere le prime voci preoccupate. Infatti, non tutte le famiglie sono in grado di reggere la didattica distanza, dal punto di vista tecnologico, ma anche culturale. Questo ci dice quanto fossero importanti i progetti contro la povertà educativa portati avanti in tutta Italia da Uisp e da tanti soggetti del terzo settore. Ci dice anche che, una volta passata l’emergenza, sarà necessario un investimento ancora maggiore per attutire il colpo sulle fasce più deboli della popolazione. Nel frattempo non stiamo con le mani in mano: bisogna riscoprire il piacere del gioco, con un oggetto, ma anche solo le parole come ci insegnava Gianni Rodari, mantenere un’alimentazione sana e corretta. Cercare comunque di muoversi, di fare esercizi in casa, sul balcone, chi è più fortunato anche nel giardino: soprattutto di farli insieme, genitori e figli, per conservare il piacere dello sport e del gioco come relazione e scambio».
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