Oltre un milione di euro alle scuole varesine per potenziare la didattica a distanza
Il Ministero dell'Istruzione ha assegnato oltre 1.115.000 alle scuole del territorio per aiutare chi è in difficoltà. Nominati anche 14 tecnici per supportare le scuole primarie
Oltre dodici milioni di euro assegnati alla Lombardia per potenziare la didattica a distanza. Dal Miur è arrivato lo stanziamento previsto dal decreto di riparto degli 85 milioni stanziati nel decreto del Governo “Cura Italia. Alle scuola del Varesotto arriveranno oltre 1.115.000.
Nel dettaglio, alla Lombardia sono stati assegnati 12.107.259,02 euro : di questi 1.456.761,54 euro sono destinati alle piattaforme e agli strumenti digitali, 9.922.116,68 alla connettività di rete e ai dispositivi digitali e 728.380,80 alla formazione del personale scolastico.
In provincia di Varese i fondi sono così suddivisi:
- Risorse per piattaforme e strumenti digitali 133000
- Risorse per dispositivi digitali e connettività 916000
- Formazione del personale 66000
«Stiamo lavorando con rapidità per potenziare la didattica a distanza, mettendo tutti gli studenti in condizioni di poterla seguire e dando a tutti gli insegnanti le conoscenze per poterla effettuare – sottolinea la Ministra Azzolina -. Per la ripartizione delle risorse abbiamo scelto un criterio che ci consente di raggiungere meglio le zone del Paese e le famiglie dove c’è maggiore necessità. Ma se oggi rispondiamo a un’emergenza, al contempo costruiamo un patrimonio per il futuro e gettiamo le basi affinché la scuola possa crescere e migliorarsi, utilizzando queste tecnologie anche quando saremo tornati alla normalità».
Al nostro territorio sono anche stati assegnati 15 assistenti tecnici: « È personale di supporto al ciclo primario che non ha, nel suo organico, queste figure – spiega Giuseppe Carcano, direttore dell’Ufficio scolastico territoriale – Il lavoro attuale è quello di creare 9 reti dove questi specialisti assisteranno sia le scuole sia le famiglie con supporto da remoto per attivare i sistemi di didattica on line».
Il ritorno in classe per gli alunni di ogni ordine e grado rimane incerto. Proprio in questi giorni il Ministro Azzolini sta definendo le modalità per chiudere l’anno e, soprattutto, per costruire l’esame di maturità che permetta ai ragazzi di certificare le proprie competenze e conoscenze pur in un momento di emergenza.
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