Il “Claun Pimpa” dona due strumentazioni mediche all’Ospedale del Ponte
L'iniziativa di Marco Rodari ha permesso l'acquisto di due strumentazioni mediche per un monitoraggio più sicuro dei bambini delle mamme che possono essere affette da Covid-19
Dal portare un sorriso nelle zone di guerra ad aiutare i medici e le mamme di domani. Marco Rodari, noto anche per il suo impegno umanitario nelle zone più calde del pianeta come “Claun il Pimpa”, ha acquistato grazie al contributo di associazioni, scuole e tanti privati delle strumentazioni mediche che verranno donate al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale del Ponte di Varese.
Si tratta di due macchinari che permetteranno ai medici di monitorare lo stato di salute dei bambini senza un contatto diretto con le madri. In particolare, «abbiamo già acquistato – spiega Marco Rodari – un ecografo miniaturizzato con una sonda Wi-Fi compreso di iPad, che dovrebbe essere consegnato in ospedale nella prossima settimana. Inoltre, siamo in dirittura di arrivo per l’acquisto di un sistema di monitoraggio fetale privo di cavi e fasce elastiche che normalmente sono necessari per mantenere i trasduttori a contatto con il pancione delle future mamme».
Queste strumentazioni permetteranno di tenere sotto controllo la situazione delle madri e dei bambini e allo stesso tempo ridurre i rischi di contagio da Covid-19. «Entrambi gli strumenti – aggiunge Rodari – permetteranno un monitoraggio wireless dei bambini senza contatto diretto con le mamme con infezione sospetta o accertata da Covid-19 o da altre patologie, che anche in futuro potrebbero richiedere l’isolamento».
«Le donazioni raccolte – commenta Fabio Ghezzi, primario del reparto di Ostetricia – ci hanno consentito di avere uno strumento preziosissimo, che in questo momento difficile può rendere ancora più sicuro il parto delle donne che afferiscono alla nostra sala parto».
All’iniziativa di Claun il Pimpa si sono uniti associazioni come la A.s.d. Ispra calcio, la scuola Pascoli di Biandronno, la scuola Giovanni XXIII di Varano Borghi, la scuola primaria Pascoli di Varese e tanti altri cittadini. Per maggiori informazioni su come contribuire alla raccolta fondi si può accedere a questo link.
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