Frontalieri, Uncem: bene appello delle comunità montane e dei comuni per tutelarne la salute
Mazzoleni: “In questo momento di emergenza è doveroso e urgente che le autorità italiane e svizzere si coordino maggiormente”
“La situazione dei lavoratori frontalieri con la Svizzera necessita di interventi adeguati . In questo momento di emergenza è doveroso e urgente che le autorità italiane e svizzere si coordino maggiormente per assicurare immediatamente la sicurezza dei lavoratori frontalieri , grande risorsa umana e lavorativa delle nostre valli alpine di confine”.
Lo afferma Alberto Mazzoleni, Vicepresidente nazionale Uncem, che ha raccolto nei giorni scorsi numerose sollecitazioni di Comunità montane, Unioni montane e Comuni lombardi e piemontesi che chiedono alle Istituzioni svizzere di chiudere nei Cantoni le attività economiche non essenziali, a tutela della salute dei lavoratori. Uncem ha chiesto ai Parlamentari italiani di intervenire ed Enrico Borghi, Deputato, già Presidente Uncem, ha interessato del problema la Farnesina. Anche Uncem ha scritto al Governo, ai Ministri Di Maio e Amendola per un loro intervento sulle autorità svizzere come chiesto nelle ultime ore dagli Enti locali montani italiani, in particolare dai Presidenti delle Comunità montane Val Chiavenna e Valtellina di Tirano.
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