Colombe e uova di Pasqua per chi affronta il Coronavirus
Il regalo di Caffarel e dello stabilimento Ferrero di Alba per volontari della Protezione civile, operatori sanitari e anziani del Piemonte
Per chi in Piemonte affronta ogni giorno i rischi più grandi dell’epidemia di Coronavirus sarà una Pasqua difficile, ma non mancherà una nota di dolcezza. La Ferrero di Alba ha donato 180 quintali di uova di cioccolata ai volontari della Protezione civile e al personale sanitario e para-sanitario coinvolto nell’emergenza Coronavirus, mentre Caffarel ha consegnato alla Protezione civile oltre 9.000 chili di uova di cioccolata e colombe da destinare al personale e agli anziani delle case di riposo di tutto il Piemonte.
«Ancora una volta – commenta l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – le aziende piemontesi dimostrano di avere un grande cuore. Nonostante le gravi condizioni economiche che si trovano ad affrontare, si sono subito impegnate a portare un conforto a chi è più solo e a quanti si stanno occupando di chi è negli ospedali, nelle strutture e nei ricoveri. Il mio grazie sincero va a loro e a tutte le altre aziende che dimostrano una generosità che non dobbiamo mai dare per scontata».
Un gesto che secondo l’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino rispecchia bene l’animo di tutta la sua comunità. «La generosità delle imprese piemontesi – aggiunge Caucino – dimostra quanto sia grande lo spirito solidale e di appartenenza alla comunità piemontese».
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