Sos dei concessionari dei chioschi sull’Isola Bella
Nessun turista ma devono pagare al Comune tasse di concessione e di plateatico
I concessionari dei chioschi sull’Isola Bella scrivono tre lettere al sindaco Giuseppe Bottini per chiedere quali misure l’amministrazione intenda adottare a sostegno della loro attività in una stagione che sarà per forza di cose ridotta.
Tre, rivela il consigliere di minoranza Alfredo Macrì del Giudice, sono le lettere inviate in municipio rimaste senza risposta. “Tutti i commercianti che le hanno scritto -ricorda nella lettera inviata al primo cittadino il consigliere- lavorano con i chioschi su aree pubbliche per la cui concessione devono pagare al Comune tasse di concessione e tasse di plateatico che non possono pagare per l’assoluta mancanza di lavoro. Pertanto non è pensabile che un Comune amministrato da gente seria non dia loro risposte”.
“La stagione sull’isola – replica Bottini – parte a Pasqua. In questa prima fase ci stiamo preoccupando dei 120 stagionali arrivati a Stresa per lavorare in alberghi, bar e ristoranti che non guadagnano. Alle misure a sostegno di commercio e turismo cui stiamo già lavorando penseremo quando le attività saranno ripartite”.
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