40 anni fa ci lasciava Gianni Rodari
Maestro, giornalista, ma soprattutto autore di tante e amatissime storie per bambini capaci di raggiungere i cuori di ogni età
Gianni Rodari ci lasciava esattamente 40 anni fa, il 14 aprile 1980, a causa di una complicanza insorta dopo un’operazione in una clinica di Roma.
Nato a Omegna nel 1920, Gianni Rodari si trasferì sulle sponde del Lago di Varese (a Gavirate per la precisione) dove trascorse la giovinezza. È però il piccolo comune di Ranco che conserva ancora il suo ricordo più affettuoso: quello dei piccoli studenti della scuola elementare di allora, dove Rodari insegnò tra il 1940 e il 1941..
Gianni Rodari continua ancora oggi a far volare con la fantasia lettori piccoli e grandi, attraverso le sue storie, i suoi personaggi pieni di vita e curiosità, e il suo stile, che rivoluzionò completamente la narrativa per ragazzi del Secondo dopoguerra.
Un talento, quello di Rodari, che venne apprezzato molto anche all’estero. Rodari è infatti tra gli autori italiani più tradotti in lingua straniera, di fianco a Dante, Umberto Eco, Moravia e Calvino. I suoi racconti portarono Rodari a diventare l’unico autore italiano a ricevere il Premio Hans Christian Andersen, noto anche come il “piccolo Premio Nobel” della letteratura per l’infanzia.
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