Piemonte: “Sì all’orto ma che non sia un alibi per riaprire le seconde case”
Il governatore piemontese Cirio ha voluto chiarire la logica del provvedimento: "Non annulliamo i sacrifici fatti finora"
La possibilità di accedere al proprio orto, anche se lontano da casa, fa discutere.
In Piemonte, un chiarimento sul provvedimento è arrivato dal presidente della Regione, Alberto Cirio: “la questione dell’orto non diventi la scusa per andare nella propria seconda casa, mi affido al buonsenso di tutti”.
Il timore è infatti proprio quello che questo permesso venga interpretato come un’occasione per spostarsi nelle residenze di villeggiatura: “L’orto – ha precisato il governatore piemontese – non può essere il giardino della seconda casa, bisogna essere molto chiari. L’orto è solo quel piccolo fazzoletto di terreno che uno coltiva per il proprio sostentamento. Questo si può fare. Abbiamo fatto tanti sacrifici, stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel anche se l’attenzione deve rimanere alta e dobbiamo sopportare ancora le misure di contenimento perché tutto possa passare più in fretta”.
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