Sono più di cinquanta i pazienti affetti da Covid che, al Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna, seguono un percorso di riabilitazione. “Questo tipo di servizio – spiega il direttore delle professioni sanitarie Claudio Trotti – completa il percorso clinico assistenziale dei pazienti che hanno contratto il coronavirus. Viene prevista l’attività riabilitativa sia in fase acuta che in degenza, con particolare attenzione per l’apparato muscolo scheletrico e cardiovascolatorio”.

L’importanza del lavoro di equipe è evidenziato da Erica Albizzati, coordinatrice dei fisioterapisti del Coq. “Questa attività è possibile -sottolinea- in virtù della collaborazione tra fisioterapisti, medico fisiatra, infermieri, oss, medici di reparto e tecnici ed è fondamentale per vincere la sindrome da allettamento”.

Nello specifico ad illustrare quanto viene fatto è la dottoressa Fabiana Forte, responsabile unità di riabilitazione. “Il percorso riabilitativa viene diviso in due: per i pazienti autonomi o semi autonomi, ai quali viene fornito un opuscolo illustrativo e poi vengono valutati settimanalmente e per i pazienti allettati o in grave condizionamento neuromotorio, per i quali il lavoro è invididuale. Ora il nostro obiettivo -così la dottoressa- è promuovere una piattaforma per la tele riabilitazione”.